Era il terrore delle banche di Firenze e Roma, finalmente in carcere

Arrestato un nigeriano violento e trasferito in carcere dai carabinieri di Oltrarno a Firenze. L'uomo era in piazza Acciaiuoli in stato di agitazione e brandendo un bastone di legno. Aveva danneggiato una porta di vetro della filiale della Banca Intesa.

È stato trasferito non senza difficoltà alla stazione carabinieri di Galluzzo, dove si è accertato che pendeva su di lui un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Firenze, misura cui era sottoposto dallo scorso 29 giugno e più volte disattesa. Da lì è stato deciso per il trasferimento nel carcere di Sollicciano.

Prima di recarsi nella banca, l’arrestato si era scagliato contro una vettura in sosta in via cave di Monteripaldi, distruggendone completamente il vetro anteriore sinistro e provocando ulteriori danneggiamenti su una fiancata.

L'uomo era stato sottoposto alla misura del divieto di dimora nel Comune di Firenze lo scorso 29 giugno. Anche in questo casi si era accanito contro una banca, la filiale della Banca Intesa San Paolo di Largo Brambilla, dove era andato in escandescenza minacciando la direttrice dell’agenzia e successivamente aggredendo i poliziotti intervenuti.

Nel 2021 sono stati molteplici gli interventi operati dalle forze di polizia sul suo conto, per analoghi episodi di danneggiamento o minacce a carico di istituti di credito di Firenze e Roma, culminati alle volte con ulteriori minacce e resistenze operate nei confronti degli operatori intervenuti per portarlo alla calma ed allontanarlo, ultimo dei quali avvenuto lo scorso 22 settembre nuovamente presso la filiale della Banca Intesa San Paolo di Largo Brambilla, dove tentava di danneggiare la vetrata dell’istituto di credito, offendendo e minacciando una dipendente, prima di scagliarsi contro il personale intervenuto per calmarlo.



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