"No a Bolsonaro a Pistoia": la sinistra insorge

(foto da Facebook)

Il 2 Novembre è annunciata la visita a Pistoia del presidente del Brasile Jair Bolsonaro che a San Rocco parteciperà alla cerimonia che ogni anno si tiene presso la memoria storica della Feb, la Forza di spedizione brasiliana i cui soldati combatterono in Italia a fianco degli Alleati e contro il nazifascismo e molti di loro morirono in battaglia.

La nostra riconoscenza e il nostro omaggio vanno a loro e ai caduti per difendere la libertà. Bolsonaro invece non è gradito, non merita di essere ricevuto e salutato ufficialmente dalle autorità italiane, alle quali chiediamo di non tributargli alcun omaggio.

Lo chiediamo anche a nome delle 600.000 vittime brasiliane del Covid provocate anche dalla sua discriminatoria politica sanitaria che ha penalizzato le fasce più povere della popolazione e le tribù amazzoniche. Per questi suoi veri e propri crimini è stato lo stesso Senato brasiliano a chiederne la messa in stato di accusa per crimini contro l’umanità. Sarebbe davvero paradossale che fossimo proprio noi ad accoglierlo come un amico.

Lo chiediamo in nome dell’Amazzonia stessa, che Bolsonaro ha lasciato bruciare così da favorire le lobbies dell’agroalimentare che ne hanno appoggiato l’elezione.

Lo chiediamo perché siamo disgustati dal carattere dittatoriale del suo governo e dal suo atteggiamento in occasione dell’assassinio di Marielle Franco, dal suo atteggiamento nei confronti dei diritti della comunità Lgbt e da ciò che ha permesso fosse fatto per estromettere Ignacio Lula dalla corsa alla presidenza del Brasile.

Capiamo e condividiamo il forte imbarazzo per la sua presenza espresso da gran parte della Chiesa italiana e dai missionari italiani in Brasile, tanto da far dire perfino alla destra italiana che le sue idee sono contestabili ed inaccettabili.

Chiediamo quindi a tutte le autorità e a coloro che parteciperanno alla cerimonia presso la memoria storica San Rocco, di non accoglierlo ufficialmente, ma anzi di prendere le distanze dalla sua politica. Non merita alcun riconoscimento e tantomeno alcun onore, ma soltanto la nostra civile protesta. Che a Pistoia non faremo certo mancare.

Articolo 1, Associazione Palomar, Movimento 5 Stelle, Partito comunista italiano, Partito Democratico, Possibile, Progressisti in cammino, Rifondazione Comunista, Sinistra Civica Ecologista, Sinistra Italiana, e Verdi


Presidenza ANPI Pistoia Comitato Provinciale: "Partecipate alla cerimonia alternativa"

"L'unità delle organizzazioni politiche e sociali antifasciste e l'appello alla cittadinanza, per il pomeriggio del 2 novembre, a partecipare in massa, nello stesso luogo, ad una cerimonia alternativa a quella che si terrà la stessa mattina al Monumento Votivo Militare Brasiliano è la risposta dell' ANPI alla presenza, in questa occasione, del Presidente del Brasile Bolsonaro.

Si tratta di una cerimonia istituzionale, a cui negli anni non abbiamo mai fatto mancare la nostra presenza poiché questi 462 soldati sacrificarono la loro vita combattendo perché i Pistoiesi, gli Italiani, e con essi l'Umanità intera potessero essere liberi da ciò che incarna il fascismo di tutti i tempi.

Perciò la presenza di un Capo di Stato come Bolsonaro al sacrario a loro dedicato è per noi in netto contrasto con i valori della democrazia, della solidarietà, dei diritti inalienabili dell'uomo".



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