Tartufo e cioccolato, la coppia di sapori alla Sagra al Pinocchio

Si concluderà al Pinocchio – cioè a San Miniato Basso – la stagione delle feste paesane dedicate al tartufo bianco, in vista dell’appuntamento principe con la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo bianco di San Miniato: domenica 7 novembre la Casa Culturale di San Miniato – vero e proprio punto di riferimento per questa comunità – si animerà a pranzo col tartufo bianco delle locali colline.

Si tratta della tredicesima volta per la “Sagra del tartufo bianco al Pinocchio”; in quest’edizione particolare gli organizzatori della Casa Culturale e del Circolo Arci hanno deciso di offrire anche un’altra prelibatezza, il cioccolato. Questo nell’ottica di unire idealmente il Pinocchio Ciok – che non è stato possibile svolgere a primavera – alla sagra del tartufo.

Ci sarà spazio anche per l’animazione con la SpinKids Academy di San Miniato Basso (dalle 15) e la sfilata di moda di Maretta Morelli (dalle 17). E poi ci saranno appunto i banchi del cioccolato.

Ma il programma non finisce qui: dalle 9.30 ci sarà un mercato straordinario grazie ad Anva Confersercenti; poi una mostra a cura del Centro Micologico di Empoli. E inoltre, a cura della Polisportiva della Casa Culturale, una vendita dei vini sanminiatesi:Beconcini, Montalto, Cosimo Maria Masini, Pellicciano, Cupelli Spumanti, Il Giardino.

Per i più curiosi ci sarà anche una dimostrazione di sciabolatura di spumante italiano con l’associazione “La sciabola sul collo”.

Alle 16 appuntamento con la gara dei cani e la dimostrazione dell’escavazione del tartufo, in collaborazione con Riccardo Tartufi. Mezz’ora dopo arriva Claudio Menconi, chef decoratore e maestro d’intaglio. Inoltre, in collaborazione con Helituscany, dalle 10 in poi accanto al campo sportivo sarà possibile salire a bordo di un elicottero per fare un tour panoramico dall’alto di San Miniato (costo 40 euro a persona).

Per pranzare al circolo, servirà esibire il green pass. E prenotare contattando i numeri 3386805604, 3494171080, 3331140056.

La capienza massima – per le normative anti covid – è stata stabilita in 90 persone. Il programma del quinto e ultimo appuntamento con le sagre dedicate al tartufo è stato presentato oggi (30 ottobre) alla Casa Culturale, alla presenza del sindaco di San Miniato Simone Giglioli, del presidente di San Miniato Promozione Marzio Gabbanini, del presidente della Casa Culturale Marino Gori e della presidente del circolo Arci Anna Gaetani.

“E’ bello essere qui – ha sottolineato Giglioli – dopo un anno di stop causa Covid. Quei luoghi sono fondamentali per la socialità ed è stato doloroso vederli chiusi. Ma, grazie alla vaccinazione, possiamo tornare a stare insieme in sicurezza”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Gabbanini: “La Casa Culturale è da sempre importante a livello sociale, culturale, sportivo e politico, un orgoglio per me che mi sento pinocchino. E questa festa dimostra che San Miniato Basso ha un ruolo importante nel tartufo”.

Il programma è stato presentato accanto al maxi cantiere, che va verso la felice conclusione, come ha spiegato Marino Gori: “Contiamo entro la fine dell’anno di avere già alcuni fondi occupati e di andare a regime nella prossima primavera. E’ una soddisfazione, questi spazi saranno a disposizione della cittadinanza”.

Il tutto nel ricordo di Gabriello e Gianluca Bertini, figure di spicco per questa comunità (e non solo), strappate alla vita dal Covid.

"Speriamo - ha chiosato Gaetani - che il meteo ci dia tregua, dopo un anno così difficile vorrei che fosse una bella giornata di festa". Completata la serie di feste preparatorie, sabato 13 novembre alle 10 verrà inaugurata la cinquantesima edizione della Mostra Mercato, quest'anno declinata al femminile.

Fonte: Fondazione San Miniato Promozione



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