Buoni alimentari, esaurito budget di 300mila euro. In due settimane oltre mille richieste


In via di esaurimento il budget di 300mila euro per i nuovi Buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari, distribuiti dal Comune grazie alla donazione della Fondazione Pisa. Dal 14 ottobre scorso, infatti, è entrato in vigore il nuovo sistema rivolto ai nuclei familiari residenti, con ISEE pari o inferiore a euro 16.500 euro. In due settimane sono arrivate 1.070 domande. Per il 66% (703 domande) è già stato completato l’iter e i nuclei familiari richiedenti hanno ricevuto il valore dei Buoni accreditato sulla tessera sanitaria. Per il 4,1% (44 domande) dei richiedenti è ancora in corso l’istruttoria, mentre l’1,7% (19 domande) è stato rigettato per mancanza dei requisiti (residenza o ISEE difforme). Sono ancora in fase di istruttoria 304 domande (28,4%) che vengono esaminate in ordine di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.

«Valuteremo nelle prossime settimane – dice il sindaco di Pisa Michele Conti - se sarà necessario, e in quali entità, rifinanziare i nuovi Buoni alimentari che, in questo periodo di pandemia, sono stati un elemento aggiuntivo per il sostegno di tante famiglie pisane. Anche questa volta, in pochi giorni, sono arrivate molte domande e gli uffici comunali sono riusciti a fare rapidamente le verifiche puntuali e scrupolose e a fare i primi accrediti sulle tessere sanitarie. Voglio pertanto ringraziare gli uffici del Sociale e ricordare come l’efficienza di questo meccanismo sia merito delle intuizioni e del lavoro di Gianna Gambaccini».

Come prevede la normativa vigente in tema di rapporti con la Pubblica Amministrazione, le domande potevano essere presentate attraverso il portale dei servizi on line del Comune di Pisa, autenticandosi tramite Spid.

I Buoni spesa vengono caricati direttamente sulla tessera sanitaria che può quindi essere usata come un vero e proprio ‘bancomat’ e saranno spendibili, fino al 31 dicembre 2021, unicamente presso i negozi e i supermercati aderenti all’iniziativa “Buoni Spesa Covid-19” e solo per l’acquisto di: prodotti alimentari (non alcolici e super alcolici); prodotti per l’infanzia e per l’igiene per l’infanzia (omogeneizzati, biscotti, latte).

Le attività che aderiscono sono riconoscibili grazie all’apposito adesivo posizionato sulla vetrine degli esercizi: Coop via Fosso Vecchio snc, Cascina; Coop Largo Marco Betti 2, Pisa; Conad via Alfredo della Pura 13, Pisa; Pani e tulipani via Benedetto Croce 77, Pisa; Cappagli gastronomia via Calatafimi 38, Pisa; Conad City via del Cottolengo 5/7/9, Pisa; Maurizio Carni Gastronomia via Domenico Cavalca 29, Pisa; Ova e farina via Garibaldi 97/a, Pisa; Coop via di Gello 17, Pisa; Ciampalini gastronomia via Giuseppe Garibaldi 92/c, Pisa; Conad City via Maiorca 39, Pisa; Coop via Manara Valgimigli 13, Pisa; Coop via Pasquale Pardi 4, Pisa; Coop via Pisorno 58, Pisa; Coop via Ponte a Piglieri 4, Pisa; Conad City via San Lorenzo 7, Pisa; Miniussi Elena via Scoglio della Meloria 31, Pisa; Conad via Tulipani 1, Pisa; Clorophylla veg e bio shop via Veneto ib, Pisa; I Vecchi Sapori  via Vernagalli 21, Pisa; Briciole di pane, Largo del Parlascio, San Giuliano Terme; Macelleria Lucchesi, via Poggio Nuovo 6, San Giuliano Terme.

Buoni alimentari: già distribuiti 1,25 milioni di euro. Nel 2020, a causa dell’emergenza determinata dalla pandemia del Covid-19, il Comune di Pisa aveva attivato l’emissione di Buoni alimentari per un importo complessivo di circa 1,25 milioni di euro, soddisfacendo oltre 3.500 richieste, grazie a risorse proprie, contributo del Governo e donazioni private.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa



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