Chianti, la scuola per contadini sbarca al vertice internazionale Cop26

Ci sarà anche il modello Chiantiform, l'agenzia di formazione, promossa dai Comuni del Chianti presieduta da Elisa Corneli, al vertice mondiale sui cambiamenti climatici Cop26 di Glasgow, la conferenza delle Nazioni Unite che riunisce i leader su scala internazionale per affrontare collettivamente la questione dei cambiamenti climatici. La ventiseiesima riunione del Cop, ovvero la conferenza dei paesi firmatari della convenzione che impegna ogni nazione a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, avrà quali ospiti Elisa Corneli che interverrà lunedì 8 novembre in modalità digitale, tra le 18:30 e le 19:30.

L'intervento, incentrato sul tema "Chianti district for sustainability and wellness life style: best practices and global vision", entrerà nel cuore dell'incontro di respiro mondiale portando l'esperienza dei progetti e degli interventi di formazione agricola attivati negli anni da Chiantiform con un particolare riferimento agli strumenti e alle tecnologie innovative che permettono di mettere in campo le azioni legate all'agricoltura 4.0, utili, se non fondamentali, per contrastare i cambiamenti climatici.

"È estremamente urgente intervenire contro i cambiamenti climatici - dichiara la presidente Elisa Corneli - e il summit Cop26, che mette allo stesso tavolo i grandi della Terra, rappresenta per il Chianti un'opportunità unica di condivisione e confronto della nostra esperienza, una realtà che, forte del contesto ambientale e paesaggistico nella quale nasce e cresce, agisce e si sviluppa in maniera collettiva, sulla formazione nel settore agricolo, attraverso le competenze che trasmettiamo agli agricoltori del futuro, ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni".

Da quest'anno infatti Chiantiform ha attivato alcuni moduli dedicati specificatamente all'utilizzo delle tecnologie innovative e sperimentali, tra cui le biotecnologie e tutte quelle applicazioni scientifiche che indicano nuove strade e percorsi per fare un uso consapevole, adeguato e sostenibile delle risorse del pianeta che non sono infinite.

“Trasferiamo conoscenze puntuali che introducano prima di tutto un cambiamento culturale nelle nuove leve dell'agricoltura – sottolinea la biotecnologa agraria – con un’equipe di docenti e specialisti del settore insegniamo loro un nuovo approccio in grado di ridurre i cambiamenti climatici mettendo in atto buone pratiche e azioni rispettose del patrimonio ambientale, ad esempio l'uso adeguato della risorsa idrica per l'irrigazione delle coltivazioni, l'abbattimento dei consumi energetici mediante l'impiego di fonti rinnovabili, come il biogas, che utilizza gli scarti agricoli e zootecnici per produrre energia e rispondere ai fabbisogni dell’azienda, l'utilizzo adeguato di fitofarmaci e di biocarburanti e bioetanolo per i veicoli agricoli".

Chiantiform è costituita e sostenuta dai Comuni di San Casciano in Cal di Pesa, Greve in Chianti, Bagno a Ripoli e Barberino Tavarnelle.

Elisa Corneli non solo darà il proprio contributo con una presentazione dell'attività di formazione di Chiantiform, rivolta ai giovani, ma modererà gli interventi dei partner dell’agenzia, come il Biodistretto del Chianti, presieduto da Roberto Stucchi Prinetti, e da Creaafi, rappresentato dal ricercatore Lorenzo d'Avino. L’iniziativa è coordinata dal direttore di Chiantiform Giordano Meneghini. Il collegamento on-line di questa sessione sarà partecipato anche dalla senatrice e vicepresidente della IX Commissione permanente Agricoltura e Produzione agroalimentare Caterina Biti.

Per partecipare all'incontro aperto al pubblico.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino



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