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Evoluzione tecnologica e digitale nell’intrattenimento

Negli ultimi decenni, ma soprattutto negli ultimi anni, siamo riusciti a godere di un avanzamento di hardware e software che ci permettono di vivere esperienze che, fino a prima, ero limitate ai film di fantascienza. Anche se per veri e propri ologrammi e teletrasporto c’è ancora un bel po’ da attendere, sorprese e possibilità non si fanno certo desiderare.

Il mondo dell’online

Uno degli esempi di più facile analisi è sicuramente quello del mondo di internet, dove spiccano sicuramente dei siti di gioco online e intrattenimento che sfruttano tecnologie altamente avanzate, sia in termini di sicurezza che di grafica e software, regalando quindi esperienze che, pur non essendo paragonabili a quelle delle vere sale di gioco, offrono realismo e immersività.

Che si tratti di un sito regolamentato o di uno dei tanti con licenza AAMS, tutti questi portali hanno il merito di sfruttare tecnologie all’avanguardia, soprattutto quando si parla di sezioni di gioco dal vivo. È infatti abbastanza comune poter trovare tantissime stanze virtuali che, sfruttando la realtà virtuale e il talento di appositi croupier, permettono agli utenti di sfidare altri giocatori da tutto il mondo.

Potersi sentire parte dell’attività che si sta volgendo tramite computer o altro dispositivo, siano essi smartphone, tablet, console o altro, sta diventando un fattore importante nell’intrattenimento. Anche colossi come Sony e Valve, rispettivamente famosi per PlayStation e lo store online Steam, si stanno focalizzando molto sulle possibilità concesse dai visori di realtà virtuale.

La realtà aumentata, virtuale e mista

Se da qualche anno è ormai possibile avventurarsi in mondi di fantasia ed essere davvero, o quasi, i protagonisti delle storie, è tutto grazie ai visori di realtà virtuale, o VR, che permettono ai giocatori di essere lì in prima persona. Grazie a questi strumenti, composti per l’appunto da un visore e da degli stick da tenere in entrambe le mani, è possibile giocare in primissima persona!

Sempre più giochi stanno uscendo anche nella versione pensata per la realtà virtuale, ma anche sempre più musei si stanno adoperando per permettere ai loro visitatori di godersi mostre, gallerie e corridoi pieni d’arte… dal divano. Anche Le Gallerie degli Uffizi non sono da meno, tant’è vero che già dall’aprile del 2020 offrono dei tour virtuali a tutti gli appassionati, che possono così godere dei meravigliosi pezzi d’arte esposti.

Che cosa cambia dai tre diversi tipi di realtà, aumentata, virtuale e mista? Sicuramente la possibilità di diventare parte di un ambiente viene profondamente alterata tra le prime due varianti: nella realtà virtuale ci immergiamo in un mondo nuovo, mentre grazie a quella aumentata abbiamo una sovrapposizione di dati aggiuntivi che aumentano, per l’appunto, ciò che possiamo estrapolare da quel che ci circonda.

Nella realtà mista troveremo infine un insieme delle caratteristiche delle precedenti, andando a creare davvero un modo nuovo di vivere il digitale unito a ciò che, fisicamente, ci circonda. Le sfere di applicazione di queste tecnologie, ovviamente, non si limitano all’intrattenimento, ma offrono tantissime possibilità in ambiti davvero variegati.

Il potenziale dello streaming

Non di soli giochi e mondi immaginari è fatto il mondo online, anzi! Se agli esordi Netflix aveva il monopolio quasi assoluto dello streaming di contenuti digitali, questa situazione nel corso degli anni è notevolmente mutata, creando un mondo fin troppo ampio di possibilità.

È vero che una maggior possibilità di scelta è sicuramente un segnale positivo ed è ben vista dall’utenza, ma se già con un unico catalogo a disposizione rischiamo di passare decine di minuti alla ricerca della serie o del film perfetto, figuriamoci con tutte queste possibilità. Alla capostipite, infatti, si sono aggiunte negli anni sempre più piattaforme, passando da Prime Video a NowTV, da Disney+ a Infinity, solo per nominare quelle disponibili nel mercato italiano.

E se proprio Netflix ha appositamente introdotto una funzione per far iniziare qualcosa “a caso”, la scelta continua essere a tratti soverchiante, soprattutto per chi ha i tempi un po’ stretti. Il lato positivo di tutto questo vastissimo catalogo è che è sempre più facile incontrare contenuti di qualità, dato che non è più solo possibile puntare meramente sulla quantità: ecco quindi che nascono serie d’inchiesta, storiche, ma anche documentari di vario tipo e speciali capaci di attrarre diversi tipi di utenti.

Ricordiamoci di uscire

Se pensiamo che fino a 20 anni fa eravamo quasi obbligati a comunicare con “chiamate perse” e che per guardare un film specifico dovevamo andare a noleggiare una videocassetta, mentre oggi possiamo comunicare incessantemente quasi senza pagare e guardare tutto quello che vogliamo senza uscire di casa, è chiaro che l’evoluzione c’è stata. E non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Come tutto, però, è bene ricordarsi che c’è sempre qualcosa che vale la pena di sperimentare anche lontani da schermi, visori e telecomandi. Non solo il contatto reale con le persone, ossia uscendo di casa e relazionandosi “come ai bei vecchi tempi”, per quanto possibile, ma anche il sapersi godere esperienze senza avere per forza un telefono per le mani… provateci!

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