Uccise la compagna, la condanna viene dimezzata: "Era turbato dopo il fatto"

La Corte d'appello di Firenze ha ridotto da 30 a 16 anni la condanna ad un 32enne del Myanmar che uccise la compagna, una donna cinese di 21 anni, il 24 novembre 2018 in un ostello fiorentino. Per la corte l'uomo era " realmente turbato e sconvolto dall'azione compiuta" prima di dare l'allarme, e non fuggì via. La pena per femminicidio è stata quindi ridotta per le attenuanti.

"Occorre valorizzare il profilo psicologico del comportamento" dell'imputato nell'immediatezza del fatto, spiega la Corte, reazione che "vale molto più di tanti pentimenti e richieste di perdono sbandierate in udienza a distanza di giorni se non mesi".



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