Sostenibilità nel Pisano: "Strada buona, ma mancano infrastrutture"

Con l’importante bilancio di 169 “iniziative sostenibili” realizzate nel quadro dei 17 ‘goals’ dell’Agenda Onu 2030, l’Unione Industriale Pisana ha chiuso oggi il primo anno dalla firma del Protocollo d’Intesa Asvis, che coinvolge le maggiori istituzioni del territorio e che rende la provincia di Pisa la prima e l’unica realtà in Toscana già attiva nell’ambito di azioni e strategie di sviluppo sostenibile. Nello specifico, del totale delle 169 azioni rilevate (e intraprese da enti e aziende in alcuni casi anche prima del 2020), 36 rientrano nel perimetro dell’obiettivo n. 9 (Istruzione di qualità) e 31 in quello del ‘goal’ n. 21 (Imprese, Innovazione e Infrastrutture):

La firma del Protocollo era avvenuta il 18 novembre 2020 con la partecipazione di Enrico Giovannini (allora portavoce ASVIS e oggi Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile),  e delle principali realtà del territorio: Unione Industriale Pisana, Provincia di Pisa, CCIAA di Pisa, ACLI di Pisa, Comune di Pisa, Comune di Cascina, Comune di  Pontedera, Comune di San Giuliano, Comune di San Miniato, Comune di Vecchiano,  Università di Pisa, Scuola Superiore S. Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore Pisa, Fondazione Talento all’Opera, CNA di Pisa, Unione Industriale Pisana.

Dati, bilancio ed esperienze sono stati presentati questa mattina nel corso dell’evento “Pisa, sviluppo sostenibile: un anno di alleanze nel territorio”, organizzato da Unione Industriale Pisana per fare il punto sull’anno appena trascorso, raccontare buone pratiche aziendali e annunciare alcune delle nuove iniziative in programma per il 2022 nel quadro del Protocollo ASVIS.

“La provincia di Pisa – ha commentato la presidente Uip Patrizia Alma Pacini – rappresenta in questo senso un unicum in Toscana e in Italia per risultati conseguiti e per il modo in cui riesce a fare squadra. Oggi, a un anno dalla firma del Protocollo, le imprese del territorio dimostrano nei fatti una forte volontà di crescere e di farlo in modo sostenibile. Allo stesso tempo – ha aggiunto Pacini – non possiamo nascondere che persistono ancora alcuni ostacoli allo sviluppo sostenibile e che rischiano di rendere meno attrattivo il nostro territorio in termini di investimenti. La carenza di infrastrutture ferroviarie adeguate alla nostra realtà è un limite oggettivo (assenza di linee interne veloci e alta velocità tirrenica)”. “Un altro elemento di criticità – ha precisato la presidente degli Industriali della provincia di Pisa – è il persistente disallineamento di competenze che rischia anche nel nostro territorio, per una carente politica di orientamento e formazione, di fare aumentare il tasso di disoccupazione nei prossimi anni. La nostra provincia invece – ha concluso Pacini – può distinguersi e diventare modello positivo grazie al lavoro di squadra che sinora ha dimostrato essere possibile”.

-       IL PREMIO SOSTENIBILITA’

Per dare visibilità e riconoscimento all’impegno concreto delle aziende pisane nel campo della sostenibilità e dell’adesione agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, l’Unione Industriale Pisana ha lanciato il “Premio Sostenibilità” che sarà assegnato nel giugno 2022 in occasione del Primo Centenario della fondazione di UIP. La presidente Patrizia Alma Pacini ha spiegatoi: “In collaborazione con l’Università di Pisa abbiamo realizzato un questionario che sarà sottoposto alle aziende associate a UIP. Una commissione selezionerà la vincitrice assoluta e poi le due migliori fra quelle a guida femminile e giovane”.

In tema di premi e riconoscimenti per la sostenibilità, si ricordano anche i recenti successi di Enapter, l’azienda che a Crespina Lorenzana progetta e produce generatori di idrogeno, premiata dalla Fondazione dei Reali Inglesi alla prima edizione dell’Earthshot Prize nella sezione ‘Ripristina il nostro clima. E ancora il Gruppo Hera, "la prima multiutility italiana a essere inclusa nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI) – ha spiegato Pacini - , uno dei più autorevoli indici borsistici mondiali di valutazione della responsabilità sociale e che seleziona le maggiori aziende del mondo in base alle migliori performance di sostenibilità. Ricordiamo anche Zerynth premiata a livello internazionale nel G20 Innovation League”.

È di ottobre, inoltre, la notizia dell’inserimento di Knauf, che in provincia di Pisa ha due stabilimenti, nella lista compilata dal Forbes con le 100 eccellenze italiane nel campo della sostenibilità. Paola Andrisano, QHSE System Management Responsible di KNAUF Italia, ha presentato il primo bilancio di sostenibilità dell’azienda, che è leader nella produzione di Sistemi a Secco e intonaci a base di gesso, e le politiche sostenibili adottate nei suoi stabilimenti a cominciare dall’utilizzo responsabile delle matrici ambientali . L’obiettivo, si legge nel bilancio di sostenibilità di Knauf, è di “lasciare il territorio in modo anche migliore rispetto a come è stato trovato” e, quindi, avendo cura di rendere i propri impatti totalmente reversibili.

Tutto questo può avvenire grazie a “una politica di gestione sostenibile dell’attività produttiva - ha spiegato Andrisano -. Il ripristino dell’assetto morfologico delle aree, gli interventi di rinaturalizzazione che Knauf attua, hanno l’obiettivo di favorire ed accelerare il naturale e spontaneo processo di colonizzazione da parte delle specie floristiche locali tipiche delle configurazioni ecologicamente più stabili identificabili nel territorio circostante”.

-       UN ANNO DI ASVIS E UN ANNO DI EXL

Sociale, Ambiente ed Economia sono i settori nei quali maggiormente si sono focalizzate le azioni sostenibili promosse da Uip. Tra esse, la presidente Patrizia Alma Pacini ha ricordato il forte impulso all’orientamento dei giovani in uscita dalle scuole medie verso istituti tecnici e professionali e delle giovani verso le materie STEM. Di impatto sociale, ma anche economico e ambientale, sono i progetti relativi alla riqualificazione dell’area di Ospedaletto, alla creazione di un asilo nell’area industriale e le iniziative a sostegno delle aziende associate per formazione e certificazione per la sicurezza sul lavoro.

Una importante operazione divulgativa e orientata alla creazione e al rafforzamento di una rete fra le eccellenze del territorio è quella relativa al lancio di eXL, la rivista quadrimestrale di ricerca e innovazione nata su iniziativa di UIP e Camera di Commercio di Pisa. Andrea Madonna, responsabile UIP per i rapporti con l’Università e direttore editoriale di eXL, ha presentato il bilancio e i numeri del primo anno di questa esperienza condivisa con Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Cnr, Comune di Pisa, Fondazione Teatro Verdi, Acque Spa, Vitesco, Confservizi Cispel. “Il doppio formato, cartaceo e digitale, si è rivelato di assoluto successo – ha spiegato Madonna -; sono oltre 5.000 le copie stampate di ognuno dei 4 numeri sinora usciti e distribuiti in Italia e all’estero. I contenuti in italiano e in inglese restituiscono alla rivista la dimensione e il profilo internazionale che è la cifra del nostro territorio. In parallelo, è cresciuto anche il social magazine di eXL, dove nel solo canale Facebook sono migliaia le interazioni quotidiane e abbiamo superato il milione di visualizzazioni”.

Sul ruolo della rivista come strumento di conoscenza del territorio si è soffermato anche Valter Tamburini, commissario straordinario della Camera di Commercio di Pisa e presidente del Gruppo Economia Circolare di UIP. Si segnala infine la partecipazione all’evento di Alberto Sangiovanni-Vincentelli, fellow della IEE (Institute of Elettrica and Electronics Engineers), dal 1976 titolare della cattedra di Ingegneria Elettronica e Computer Science dell’Università della California Berkley, consulente di importanti aziende tra cui Coma, IBM, Magneti Marelli, Intel, HP, GM.

Fonte: Camera di Commercio di Pisa - Ufficio stampa



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