Editoria, Verdini e altri condannati a risarcire 8,6 milioni

Denis Verdini dovrà risarcire in solido con due società e con i vertici delle stesse 8,6 milioni di euro alla Presidenze del Consiglio dei Ministri. La Corte dei Conti ha condannato l'ex senatore. Vrdini dovrà risarcire 4,8 milioni alla Presidenza del Consiglio, in solido con Ste (Società Toscana di Edizioni) di cui era amministratore di fatto - secondo l'accusa - e con i vertici della società.

La citazione in giudizio riguardava un presunto danno erariale collegato ai contributi pubblici percepiti, indebitamente secondo l'accusa, dalla Ste nelle annualità 2008 e 2009, dal fondo per l'editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono condannati in solido al risarcimento anche la Ste, Massimo Parisi, Girolamo Strozza Majorca Renzi, Pierluigi Picerno, Enrico Biagiotti e Gianluca Lucarelli.

L'ex senatore, con Parisi e Picerno e Samuele Cecconi e Fabrizio Nucci, oltre alla società Sette Mari Scarl, dovranno rifondere in solido tra loro quasi 3,9 milioni di euro per altri contributi illeciti, percepiti sempre tra il 2008 e il 2009.



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