Un trenino elettrico o il centro chiuso al traffico di giorno: le proposte dei lettori per una mobilità diversa a Empoli

Un bus elettrico di una città europea

Il tema della mobilità di Empoli suscita ancora molta creatività nei nostri lettori per tentare di dare una soluzione a una questione che in certe situazioni diventa un problema difficile, talvolta che pare insanabile.

Di questo ne abbiamo parlato nel sondaggio del giovedì (trovate l'articolo da questa parte), invitandovi a segnalare le vostre proposte per la città. Ce ne sono arrivate al momento due, molto articolate, che riportiamo in forma ridotta di seguito. Potete scrivere le vostre impressioni via mail all'indirizzo redazione@gonews.it oppure sulle nostre pagine Facebook. Puntiamo ad approfondire il tema anche nelle prossime settimane per sentire realmente la voce dei cittadini e dei lettori.

La prima proposta di un lettore che si definisce una persona "che si muove quanto più possibile in bicicletta". Le sue soluzioni sono molto drastiche ma non è detto che non possano essere uno spunto.

1) Chiudere l'attraversamento del centro alle macchine, almeno durante le ore diurne, accesso solo a mezzi pubblici e di emergenza. Ci sono già strade alternative per attraversare Empoli scansando il centro, a limite basta riorganizzare qualche senso unico per migliorare i percorsi.

2) Migliorare molto i trasporti pubblici. Empoli ha un sistema di bus urbani quasi ridicolo, con bus che escludono Spicchio e Sovigliana, praticamente parte dell'agglomerato di Empoli e quindi da considerarsi come unica città, e con cadenze orarie praticamente infinite che rendono scomodissimo prendere i mezzi pubblici. Anche verso i paesi limitrofi ci sono pochi bus e a orari sempre scomodi per esempio per le coincidenze con i treni, e questo contribuisce a intasare Empoli e Sovigliana di macchine provenienti da fuori.

3) Le piste ciclabili dovrebbero essere in quanto tali vietate al transito dei pedoni e adeguatamente separate, non si può pensare una mobilità ciclabile con pedoni e biciclette sugli stessi percorsi, è pericoloso e rende le piste inutilizzabili per le bici in quanto bisogna zigzagare tra i pedoni.

Tutto questo si riassume in una frase, dettami da un mio amico di Milano, dove a paragone c'è meno traffico che a Empoli da qualche anno a questa parte: "Per eliminare il traffico bisogna fare in modo che sia più conveniente andare in bici o coi mezzi pubblici che in macchina." Tradotto, finché la macchina sarà la soluzione più conveniente la maggioranza delle persone non la mollerà.

Un'altra proposta che ci arriva riguarda una mobilità che leghi il trasporto pubblico ai servizi essenziali lungo la fascia Est-Ovest di Empoli. Con una metropolitana di superficie, "un trenino elettrico per dirla semplice, che colleghi con corse regolari" molti punti, dall'area Bianconi-Sammontana alla stazione ferroviaria, passando dall'Ecomedica e da Ponzano, finendo poi al polo scolastico di via Sanzio e al Centro*Empoli.

"Non credo che la realizzazione di una cosa simile comporterebbe dei grossi problemi, visto che seguirebbe il tracciato ferroviario, credo invece che il ritorno in termini di utilità sarebbe notevole, renderebbe infatti estremamente semplice muoversi da una parte all'altra della città evitando l'uso dell'auto e cosa da non sottovalutare, il collegamento fra stazione FS e polo scolastico di estrema utilità per tutti quelli studenti e insegnanti che raggiungono Empoli in treno", spiega il nostro lettore.

In sintesi si chiede un ripensamento delle corse dei mezzi pubblici che vada a toccare i nodi nevralgici della città come fa ad esempio la tramvia di Firenze.

Aspettiamo le vostre altre proposte



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