Casa Matilda si fa grande: crescono impegno e sostenitori

Sostenitori, istituzioni, operatrici e volontarie sono tornati a riunirsi nella tradizionale cena per Casa Matilda, la casa di seconda accoglienza del Centro Aiuto Donna Lilith, un luogo creato per guardare al futuro, voltare pagina dopo la violenza. Giunto alla sua sesta edizione, dopo lo stop del 2020 causa Covid-19, sabato 11 dicembre 2021 l’evento si è svolto nella splendida cornice dell’Antica Fattoria di Paterno a Montespertoli. A ritrovarsi seduti a tavola, vecchi e nuovi amici di Casa Matilda, parte di quel circolo virtuoso nato nel 2014 e che è proseguito con l’inaugurazione ufficiale nel 2019.

Nonostante le difficoltà del periodo, il sostegno da sempre ricevuto dagli sponsor in sinergia con le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli non ha dato segni di cedimento. Anzi, è continuato a crescere, grazie anche alla stessa opera di promozione che la platea di sostenitori porta avanti per allargare sempre di più il gruppo. Una solida sinergia dimostrata anche dalla presenza alla cena delle quasi 30 realtà del territorio, tra aziende e associazioni, che supportano e rendono possibili i progetti per l’autonomia svolti su donne e bambini nella struttura empolese dal Centro antiviolenza Lilith, che dispone inoltre di tre case rifugio e 13 sportelli nell’Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore.

Anticipata da un’apericena il 16 settembre scorso, alla cena dal titolo “Matilda cresce” hanno partecipato nel rispetto delle norme anti Covid sostenitori di Casa Matilda, la presidente del Centro Aiuto Donna Lilith Eleonora Gallerini, operatrici e psicologhe del centro antiviolenza ed una rappresentanza di istituzioni locali e regionali. Hanno infatti preso parte alla serata Alessandra Nardini, assessora alle Pari Opportunità della Regione Toscana, Valentina Torrini assessora alle Pari Opportunità del Comune di Empoli, il senatore Dario Parrini, il Consigliere regionale Enrico Sostegni e il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia.

Come da tradizione, ogni anno i sostenitori vengono informati in occasione della cena, delle nuove attività e dei progetti portati avanti a Casa Matilda, struttura per la semiautonomia che offre ospitalità a gestanti, mamme con bambini o donne sole vittime di violenza. Una struttura nata dal recupero di un ex albergo di Empoli, che offre supporto psicologico, orientamento e sostegno in percorsi di autonomizzazione ed inserimento sociale e lavorativo, ponendo le basi per un nuovo futuro. Quest’anno, oltre alla necessaria informazione e riflessione, non sono mancati momenti di intrattenimento grazie agli interventi durante la serata dei comici toscani Alessandro Paci e Kagliostro. A conclusione della cena, tre quadri che l’artista Antonella Guarano ha donato a Casa Matilda, sono stati vinti tramite una piccola lotteria da tre fortunati partecipanti.

Fonte: Pubbliche Assistenze Riunite Empoli e Castelfiorentino - Comunicazione



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina