Le lavoratrici ed i lavoratori precari e strutturati dell’Indire e dell’agenzia Erasmus+, preso atto del piano di fabbisogno del personale dell’ente, ritengono insoddisfacente quanto previsto dallo stesso e chiedono con forza:
- che sia prevista la stabilizzazione entro il 31-12-2022 di tutti gli aventi diritto alla stessa (almeno 110 persone), con un percorso certo in tempi e modalità, non discriminando i lavoratori in base agli attuali profili di inquadramento nei ruoli precari. Ad ora le stabilizzazioni previste sarebbero 34;
- che siano previste e predisposte le procedure di valorizzazione del personale tecnico ed amministrativo in Indire, unico ente pubblico di ricerca a non aver mai dato la possibilità al proprio personale di concorrere internamente per un avanzamento di carriera come previsto dai vari contratti nazionali che si sono succeduti nel tempo;
- che siano rinnovati immediatamente tutti i contratti in scadenza nelle more dell’avvio e conclusione delle procedure di stabilizzazione.
Per domani mercoledì 15 dicembre alle ore 18 è previsto un presidio di protesta a Firenze in via Ricasoli 3 davanti al Teatro Niccolini in concomitanza col concerto degli studenti Erasmus+.
Flc Cgil, Fsur Cisl, Fed.Uil Scuola Rua
Uffici Stampa Cgil Cisl Uil Toscana e Firenze
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