"Mascherine anche in luoghi affollati all'aperto": l'invito di Mazzeo sotto le feste

In questi giorni in cui il virus fa registrare dati in salita, è importante fare grande attenzione e adottare tutte le misure utili a contrastarne la diffusione. Perciò in questi giorni prenatalizi, in cui è possibile che nelle zone più frequentate delle nostre città e dei nostri centri abitati si verifichino molte presenze con il rischio di assembramenti, è necessario che passi un messaggio molto chiaro: si deve indossare la mascherina. Perché la mascherina ci protegge, così come ci protegge lavarsi spesso le mani e mantenere le distanze di sicurezza”.

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, a margine di un evento che si è svolto a palazzo del Pegaso.“Usare la mascherina anche all’aperto, in luoghi affollati, è un’ulteriore misura di sicurezza che ognuno deve adottare per contrastare la diffusione del virus”, ha aggiunto ricordando che nelle ultime settimane il numero dei contagi è in aumento, anche se il numero delle vittime è contenuto. Nel 2020, infatti, le vittime accertate a questa data dopo la pausa estiva erano 560, mentre quest’anno, nello stesso periodo di riferimento, sono circa 50.“Noi faremo la nostra parte vaccinando i bambini dai 5 agli 11 anni – ha detto ancora il presidente Mazzeo – ma ogni cittadino, ognuno di noi, deve fare la propria parte, vaccinandosi, indossando la mascherina, curando la propria igiene e mantenendo la distanza di sicurezza, perché solo adottando queste misure possiamo sconfiggere il virus e garantirci di poter passare in tranquillità le festività natalizie con i nostri cari”.Mazzeo, inoltre, ha commentato positivamente l’indirizzo assunto dal consiglio dei ministri per prorogare al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza. “È un indirizzo corretto – ha spiegato, - perché il virus circola ancora e ieri in Toscana è arrivato il primo caso accertato di variante omicron. A noi dunque il compito di continuare a rispettare le norme di contrasto che ci siamo dati, e la proroga dello stato di emergenza va esattamente in questa direzione”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa



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