L'avatar 'Divina' le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante

Divina, l'avatar di Dante

Si sono chiusi oggi, 16 dicembre, con una cerimonia nel Centro espositivo Carlo Azeglio Ciampi, i 100 giorni di eventi, manifestazioni, installazioni, anche innovative, organizzati dal Consiglio regionale della Toscana per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri simbolo e icona della cultura italiana. Erano presenti il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il vicepresidente Stefano Scaramelli, e la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi, con loro i sindaci delle località coinvolte e i soggetti beneficiari delle tante iniziative che hanno ricevuto un riconoscimento. Durante l’evento è stato proiettato il video che racconta tutte le iniziative del Consiglio regionale. Una raccolta di immagini, emozioni e interviste. Per l’evento conclusivo il presidente Mazzeo ha voluto anche l’avatar ‘Divina’ che resterà a disposizione per chi vorrà farsi ‘tradurre’ il volto in terzine fino a domani, venerdì 17 dicembre, nello spazio del Centro Expo.

“Io sono orgoglioso delle iniziative di questi mesi, in cui abbiamo portato Dante in tutta la Toscana. Lo abbiamo fatto con i bambini. Quella dei ‘Dantini in Toscana’ è stata un’esperienza emozionante. Ho domandato ai bambini come finiscono le tre cantiche della Divina Commedia, e tutti hanno urlato la parola ‘stelle’. Non potete capire l’emozione nel vedere queste bimbe e questi bimbi così appassionati. Abbiamo fatto un bel regalo alla Toscana diffusa, poi Simone Cristicchi ci ha fatto emozionare con il suo ‘Paradiso’ a Grosseto e a Pisa, infine l’iniziativa più innovativa l’avatar ‘Divina’ in cui è possibile avere una terzina personalizzata della Divina Commedia. E’ un modo per portare Dante vicino alle cittadine e ai cittadini della nostra Regione, per attualizzare il suo messaggio ancora forte, per far vedere quanto è bella la Toscana. Un grazie a tutti i colleghi consiglieri che si sono impegnati, alla presidente della commissione Cultura Cristina Giachi, agli uffici, senza di loro non sarebbe stato possibile. Dante alla portata di tutti e ci siamo riusciti e di questo sono veramente contento”.

A partecipare ai tanti eventi anche il vicepresidente Stefano Scaramelli: “Si corona un anno di iniziative, è stato un anno importante dove il Consiglio regionale ha creduto fortemente nella voglia di ricordare Dante, che di fatto è ancora presente in tutti noi, nella nostra cultura, nelle nostre tradizioni. Credo che il passaggio più importante sia stato quello di aprirsi, come volontà dell’Ufficio di Presidenza, anche alle nuove generazioni. L’esperienza dei ‘Dantini in Toscana’ a mio avviso è stata una dimensione straordinaria di contatto e di innovazione. Allo stesso tempo si è provato a fare uno scatto in avanti, con le nuove tecnologie con l’avatar ‘Divina’ e con la possibilità di introdurre e di comprendere come la qualità della nostra storia sia ancora presente in questi giorni”.

La presidente della commissione Cultura Cristina Giachi è stata colpita da un aspetto: “La capacità della Divina Commedia e della poesia di Dante di mostrarsi sempre in quella universalità di cui è portatrice. Dante è un poeta universale e canta l’uomo in tutte le sue sfaccettature. E

vederlo declinato da così tanti artisti e in così tanti modi, dall’incontro con le bimbe e i bimbi, fino alla tecnologia più avanzata è stato davvero stupefacente. Devo dire che tutta l’esperienza delle iniziative organizzate dal Consiglio regionale per celebrare i settecento anni dalla morte di Dante ha avuto l’obiettivo principalmente di dare forma plastica all'attualità e alla universalità di Dante, facendolo incontrare con tutti i toscani e le toscane possibili portandolo fino alla porta di casa”.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa



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