"Niente primarie per il centrosinistra a Pistoia": l'appello per la convergenza col Pd

Si è tenuta ieri sera una riunione congiunta di Movimento 5 Stelle, Possibile, Sinistra Civica Ecologista (che vede il sostegno anche di Articolo Uno e Sinistra Italiana) e Verdi - Europa Verde con all'ordine del giorno le elezioni comunali a Pistoia della prossima primavera.

Le quattro forze politiche hanno confermato l'intenzione di proseguire il percorso unitario avviato in questi mesi e hanno condiviso una forte preoccupazione per i tempi lunghi e la scarsa chiarezza di intenti che stanno segnando le interlocuzioni tra le forze alternative all'attuale maggioranza di centrodestra.

Sarebbe invece urgente procedere ad un confronto vero e trasparente – troppo a lungo rimandato in questi mesi – per verificare se esistano o meno le condizioni per una convergenza tra le forze progressiste ed ecologiste e Partito Democratico, socialisti e altre esperienze civiche cittadine.

Senza perdere tempo ad inseguire chi, a livello locale e nazionale, non perde occasione per insultare le forze progressiste, agevolare le destre e avanzare proposte antistoriche come un nuovo inceneritore a Pistoia.

Un'alternativa credibile alla giunta Tomasi e al declino che Pistoia vive grazie al centrodestra – certificato anche dalle recenti classifiche elaborate da Il Sole 24ore e Italia Oggi - può nascere solo dal binomio di unità e chiarezza.

Nei valori, nelle idee e nel percorso, tutto da costruire, per individuare una candidatura unitaria e unificante, coinvolgendo le migliori energie civiche della città.

È evidente che approcci autoreferenziali o tentativi di imporre candidature di apparato precostituite rappresenterebbero solo un regalo insperato per la destra.

In questo senso le forze politiche presenti hanno escluso unanimemente che le primarie possano rappresentare uno strumento utile per costruire una coalizione che deve preoccuparsi di trovare proposte condivise, non di contarsi sui nomi.

La riunione si è quindi conclusa con l'impegno delle quattro forze politiche promotrici ad organizzare entro la fine dell'anno un'assemblea pubblica per la presentazione alla città del documento programmatico siglato nelle scorse settimane.

Un documento che indica le priorità di fondo per guardare alla Pistoia del 2050 e che vuole essere il punto di partenza per un confronto aperto con le cittadine e i cittadini, le associazioni, il mondo del lavoro, della cultura, dello sport.

A partire dalla necessità di rispondere a una crisi che nella pandemia è insieme sanitaria, ambientale, sociale ed economica. Uscendo dall'immobilismo dell'attuale giunta e promuovendo scelte politiche e di governo del territorio che assumano la trasformazione ecologica del modello di sviluppo, come bussola anche delle politiche urbanistiche, della mobilità e degli investimenti, e mettano al centro la cura e l'assistenza alle persone, le infrastrutture sociali per contrastare le diseguaglianze e le disparità di genere, la cultura, l'istruzione, la digitalizzazione e la democrazia partecipativa.

Soluzioni concrete, serie e realizzabili, che consentiranno di recuperare importanti risorse per sviluppare e migliorare il nostro territorio, sono già state individuate e condivise. Riteniamo essere un nostro dovere, oltre che un piacere, presentarle e condividerle con la città.

Movimento 5 Stelle - Possibile - Sinistra Civica Ecologista - Verdi Europa Verde



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