Muore a 19 anni in un incidente di caccia: otto indagati. La famiglia: "Chiarezza sui tempi dei soccorsi"

Si sparò nell'addome a causa di uno sfortunato incidente di caccia nelle campagne di Montecatini Val di Cecina. Cristian Ghilli, 19 anni, nato a Pontedera e residente a Ponteginori, morì il 6 gennaio scorso. Da quanto ricostruito il ragazzo stava raccogliendo dei bossoli quando è partito accidentalmente un colpo dopo essere scivolato. A raccontarlo sarebbe stato proprio lui, durante i soccorsi. Oggi la famiglia chiede di fare luce sui tempi e sulle dinamiche dei soccorsi, per accertare non ci siano responsabilità.

Lo ha fatto con un esposto i cui atti sono stati trasferiti alla Procura di Livorno, competente per il territorio. Le indagini sarebbero in corso. Nel registro degli indagati sono finite otto persone, con l'ipotesi di reato di omicidio colposo: si tratterebbe di operatori sanitari che hanno prestato soccorso al ragazzo e hanno disposto le cure necessarie. Si tratta, è doveroso precisarlo, di atti di garanzia necessari per fare le indagini. Domani si terrà l'autopsia sul corpo del giovane. Sotto la lente di ingrandimento il tempo trascorso dai soccorsi alla morte



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