Tirreno-Adriatico 2022, prime due tappe in Toscana

tirreno adriatico 2022
(foto tirrenoadriatico.it)

Arriva la Tirreno-Adriatico 2022, la nota competizione ciclistica e partirà dalla Toscana. Le prime due tappe si terranno all'interno della nostra regione. La chiusura sarà a San Benedetto del Tronto.

La Corsa dei Due Mari per la prima volta nella sua storia si disputerà da lunedì a domenica. L’unica cronometro, individuale, si svolgerà sulla Riviera della Versilia, nella prima tappa, con partenza e arrivo a Lido di Camaiore mentre la frazione conclusiva a San Benedetto del Tronto sarà adatta ai velocisti. Nel mezzo due tappe adatte ai velocisti ma che si prestano anche a colpi di mano, una tappa per finisseur con arrivo sullo strappo di Bellante, la tradizionale tappa dei Muri nelle Marche da Sefro a Fermo e una tappa di Montagna (da scalare due volte il Monte Carpegna).

Tirreno-Adriatico 2022, le tappe toscane

Tappa n. 1 Lido di Camaiore (cronometro individuale), 13.9 KM

Cronometro individuale composta da una due settori praticamente rettilinei che si corrono in andata e ritorno sulla medesima carreggiata intervallati da un “giro di boa” un po’ più complesso e articolato. Percorso rettilineo per 5.6 km fino alla svolta di Forte dei Marmi dove viene rilevato il tempo intermedio. Quindi percorso con carreggiata ristretta e con due curve ad angolo retto (verso sinistra) che a 7.7 km dall’arrivo riportano sul lungomare di Forte dei Marmi per ritornare al Lido di Camaiore. Ultimi km Gli ultimi 3 chilometri sono pianeggianti in direzione sud costituiti da un lungo rettilineo che ai 1200 m dall’arrivo presenta l’unica “difficoltà” costituita da una S destra sinistra con carreggiata ristretta che immette sul rettilineo finale di 1 km. Arrivo su asfalto larghezza 6.5 m.

Tappa n. 2 – Camaiore – Sovicille, 219 KM

Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte. Partenza da Camaiore e attraverso la pianura Pisana si raggiunge Volterra toccando Pisa, Ponsacco e Lajatico. Si entra poi nel Senese con una serie di saliscendi più o meno impegnativi fino a raggiungere la Colonna di Montarrenti dove inizia una sorta di circuito. Si passa da Rosia e dopo un breve tratto della ss.223 si scala la salita de La Pineta prima di transitare a Monticiano e raggiungere la piana di San Galgano. Nuova scalata fino a Chiusdino e quindi ancora una breve salita (Frosini) per ritornare alla Colonna di Montarrenti. Nuovo passaggio da Rosia e finale pianeggiante. Ultimi km Ultimi km praticamente piatti. Leggera discesa all’inizio e leggera ascesa nel finale. Ultima curva a circa 3 km dall’arrivo. Arrivo su asfalto, carreggiata di 7 m.



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina