Gli incontri del distretto di economia civile della provincia di Lucca

La consigliera provinciale lucchese Maria Teresa Leone con delega alla Lotta alle diseguaglianze

Entra nel vivo il lavoro del Distretto di economia civile della provincia di Lucca che, al suo interno, vede coinvolte istituzioni e sodalizi, associazioni ed altri enti del territorio: una rete di soggetti che collabora per mettere a sistema un lavoro di analisi mirato a dare risposte concrete ad una crisi, aggravata dalla pandemia, che non tocca soltanto l'aspetto economico delle famiglie e delle imprese.

Dal 27 gennaio, infatti, partirà una serie di incontri informativi on line che affronterà i temi di sviluppo e di consolidamenti dell’economia civile nei territori e nei Distretti: 10 talk che saranno trasmessi sulla pagina Facebook della Provincia di Lucca dalle 14.30 alle 15.30.

“Tutto compreso, pratiche di economia civile in pillole” è il format di incontri realizzato dal Distretto, in collaborazione con l’Ufficio nazionale economia civile di Legambiente, la cui mission è quella di promuovere un modello di sviluppo centrato sulla corresponsabilità, sul civismo e sulla sostenibilità economica e sociale.

Nel primo evento divulgativo promosso dal Distretto di economia civile della provincia di Lucca saranno affrontati numerosi temi che spaziano dalle comunità energetiche, alle città del futuro, dal volontariato aziendale alla finanza etica, dallo sviluppo di reti solidali alla spinta della tecnologia di comunità.

“L’iniziativa con relatori di varia provenienza ed esperienza professionale – spiega la consigliera provinciale Maria Teresa Leone con delega alla Lotta alle diseguaglianze – rispecchia non solo la volontà di approfondire temi specifici che sono il pane quotidiano del mondo del volontariato, dell'associazionismo e del Terzo settore, ma anche quella di stringere sempre di più la sinergia tra enti ed istituzioni locali con l’obiettivo di sostenere un'evoluzione del tessuto economico e produttivo che sappia fare dell'ecologismo integrale e dell'innovazione la cifra del suo grado di competitività nei mercati globali. Inutile ripetere che la pandemia ha acuito le disparità sociali, ci ha fatto capire quanto siano correlati salute e benessere, lavoro e ambiente, ruoli familiari ed impegno lavorativo. L’economia civile è una teoria economica ma è soprattutto un modo di agire che lega sistemi diversi con l’obiettivo di aiutare le persone, soprattutto quelle appartenenti alle fasce più deboli”.

I soggetti che fanno parte del Distretto di economia civile sono ormai una cinquantina. Qui di seguito quelli che ne hanno promosso la costituzione: l’Arcidiocesi di Lucca - Ufficio Pastorale Caritas, Provincia di Lucca, Comuni di Lucca, di Capannori, di Castelnuovo di Garfagnana, di Viareggio, Legambiente nazionale, Legambiente Toscana, Legambiente Lucca, Legambiente Capannori e Piana lucchese, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Lucca, Polo tecnologico di Lucca, Associazione Ascolta la mia Voce, Nanina Cooperativa Sociale, Associazione Nuova Solidarietà - Equinozio, Cooperativa Sociale Agricola Calafata.

Il calendario degli incontri

Giovedì 27 gennaio si parlerà di “Comunità energetiche. Pratica collettiva ambientale e sociale verso la transizione ecologica” con Katiuscia Eroe e Tommaso Polici, dell’Ufficio nazionale Energia di Legambiente; seguirà il contributo di Anna Riccardi, presidente della Fondazione Famiglia di Maria.

Giovedì 17 febbraio: pratiche nelle città tra prossimità, innovazione ed inclusione. Relatrice sarà Cristina Tajani, consigliera del Ministero del lavoro e della politiche sociali nelle materie di diritto del lavoro e delle politiche attive. Inoltre sarà illustrata l’esperienza del Comune di Capannori denominata “La mì bottega”.

A fine febbraio (la data sarà comunicata successivamente) il tema sarà la comunità educante e ne parleranno Rossana Caselli e Gregorio Arena di Labsus, associazione senza zaino, nonché Vanella Pallucchi, portavoce del Forum III settore.

Giovedì 17 marzo all’ordine del giorno ci saranno le reti come strumenti di crescita per i territori civili. Interverranno Laura Stopponi (Ufficio Europa della Caritas italiana) e Stefano Stranieri, direttore del Gal MontagnAppennino.

Giovedì 21 aprile si parlerà di preparazione per il riutilizzo per l’inclusione circolare; pratiche ed esperienze nel territorio nazionale. Interverranno Alessio Di Addezio e Marco Mancini (Legambiente) Alessandro Toccafondi (Presidente Coop. Nanina), Marco Bechini (Direttore Coop. Calafata) Silvia Barsi (presidente dell’impresa sociale Terra di tutti), Mirco Bernardi (Haking Labs APS) Alessandro Zani (presidente Cooperativa Cauto.

Il 5 maggio Franca Berardi (Comunità del cibo della Garfagnana) e Giorgio Dal Sasso (Piana del cibo di Lucca) si confronteranno sul cibo come pratica territoriale di economia civile.

Il 19 maggio si parlerà di transizione ecologica e di finanza etica con Ichrak Bouch Responsabile progetto Ace (T&E); Simone Siliani (direttore Fondazione Finanza Etica) e Lorenzo Barucca (Responsabile ufficio nazionale Economia civile di Legambiente).

Gli ulteriori incontri sono in programma il 22 settembre, il 20 ottobre e infine il 17 novembre 2022.

Fonte: Provincia di Lucca - Ufficio Stampa



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