Taglio che 'depaupera' il bosco, denuncia e multa a San Donato in Poggio

Taglio non concesso in un bosco di querce a San Donato in Poggio, nel Chianti Fiorentino. I carabinieri forestali "hanno notato visivamente che le matricine (cioè le piante da lasciare a dotazione del bosco) di maggiore diametro erano state abbattute ed erano presenti depezzate sul letto di caduta. Ma in base alla Dichiarazione di taglio presentata presso la Città Metropolitana di Firenze, un numero di piante doveva rimanere in piedi: in tutto andavano lasciate cinquantasei matricine e ne erano state tagliate quindici che però dovevano rimanere a dote del bosco. Il ruolo fondamentale delle matricine è quello di produrre seme e garantire la rinnovazione del bosco".

I carabinieri forestali hanno denunciato il titolare della ditta acquirente del soprassuolo boschivo ed esecutrice del taglio per aver eseguito un taglio in difformità rispetto all’atto autorizzatorio e in un bosco vincolato senza l’autorizzazione paesaggistica, prevista dal Codice del Paesaggio. I Carabinieri forestali, in applicazione della legge regionale toscana, hanno anche determinato sanzioni amministrative per 2mila euro per le matricine multiple che sarebbero dovute rimanere a dotazione del bosco e per mancata esposizione del cartello di cantiere.



Tutte le notizie di Barberino Tavarnelle

<< Indietro

torna a inizio pagina