È morto a 76 anni Antonio Quatraro, ex presidente Uici Toscana

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È morto Antonio Quatraro, consigliere nazionale ed ex presidente regionale della Toscana dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti


È morto a 76 anni il professor Antonio Quatraro, consigliere nazionale ed ex presidente regionale della Toscana dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti. Ad annunciarlo, in una nota, è l'associazione. I funerali si terranno mercoledì 16 marzo alle ore 15 presso la chiesa Parrocchiale dei SS. Gervasio e Protasio in Piazza Santi Gervasio e Protasio. La famiglia avrebbe espresso la volontà di non ricevere fiori ma donazioni alla Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti.

È stato presidente della sezione provinciale di Firenze dell'Uici dal 2001, e dal maggio 2015 presidente regionale della Toscana e componente del consiglio nazionale dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. E' stato anche presidente regionale dell'Irifor, l'istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione.


MORTE DI ANTONIO QUATRARO, I COMMENTI

Nardella: "Profondo dispiacere"

“Ho appreso con profondo dispiacere della scomparsa improvvisa, la notte scorsa, di Antonio Quatraro, consigliere nazionale ed ex presidente regionale della Toscana dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti. Firenze ha perso una persona di rara cultura e disponibilità”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella.

“Dalle iniziative di sensibilizzazione contro i problemi della vista agli interventi urbani migliorativi della vita delle persone disabili, Quatraro ha sempre rappresentato un valido interlocutore, sempre attento e di stimolo per l’amministrazione - ricorda il sindaco -. Alla famiglia e all’Unione italiana ciechi e ipovedenti con la quale tanto si è speso giungano le condoglianze della città”.

Di Giorgi (PD): "Scompare uomo generoso e competente, con lui disabilità era ponte non muro"

La morte di Antonio Quatraro mi addolora profondamente: un amico, pieno di energia, vivace, generoso, competente. Una grande perdita per tutta la comunità democratica di Firenze e non solo. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di collaborare con lui quando ero assessore all’Istruzione del Comune e poi da parlamentare.

Grazie alla sua tenacia e alla sua lungimiranza abbiamo avviato tanti progetti che avevano al centro il valore della dignità umana, di qualsiasi persona, centrati sulla valorizzazione delle differenza.

Con Quatraro la disabilità era sempre un ponte, mai un muro. Un’occasione di crescita reciproca.
Di rilevo il suo lavoro con i giovani non vedenti o ipovedenti, il futuro di quell’associazione, l’UICI, cui aveva dedicato tutta la vita e tantissime energie. In maniera generosa e mai banale. Ciao Antonio, caro amico, ci mancherai.

L’assessore Funaro: "Firenze perde un professionista di alto valore"

“Con il professor Quatraro se ne va un professionista serio che ha dedicato la sua vita impegnandosi per i più fragili, svolgendo un’attività importante al fianco delle persone con cecità e ipovedenti. Ho avuto modo di apprezzare il suo impegno e le sue grande capacità in occasione dei tanti momenti che abbiamo condiviso, nel corso dei quali si presentava sempre molto preparato e propositivo per trovare risposte concrete ai bisogni dei cittadini affetti da deficit visivo”. Lo afferma l’assessore a Welfare Sara Funaro, appresa la notizia della morte del prof Antonio Quatraro, consigliere nazionale ed ex presidente regionale della Toscana dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.

“Firenze perde un professore di alto valore - continua l’assessore - impegnato a 360 gradi per affermare la cittadinanza attiva, il rispetto e l’affermazione dei diritti dei più fragili. Per Quatraro l’inclusione delle persone cieche e ipovedenti passava attraverso vari aspetti: dall’abbattimento delle barriere fisiche e mentali, ma anche dalle attività culturali e di socializzazione”. “Il professor Antonio Quatraro ci mancherà - conclude Funaro -. Alla sua famiglia e all’Unione italiana ciechi e ipovedenti giungano le condoglianze mie personali e dell’amministrazione”

Eike Schmit: "Insieme tante iniziative e progetti"

"Apprendo con immenso dolore della morte di Antonio Quatraro - commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmit -. Da presidente regionale per la Toscana e consigliere nazionale dell'Unione italiana Ciechi e Ipovedenti, Antonio Quatraro ha collaborato strettamente con le Gallerie degli Uffizi per concepito e realizzare tante iniziative e progetti tesi a favorire l'accesso e la fruizione del museo alle persone ipovedenti e prive di vista. Abbiamo perso un amico e una persona che aveva dedicato la sua vita all'impegno per gli altri".

Il cordoglio di Giani e Bezzini

“Una vita al servizio degli altri, segnata da passione, impegno, spirito creativo. La scomparsa del professor Antonio Quatraro lascia un grande vuoto, ma anche un patrimonio ricco di esperienze a risultati concreti a sostegno della vita quotidiana di non vedenti e ipovedenti”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ricorda così l’ex presidente regionale dell’Uici, Unione italiana ciechi e ipovedenti, scomparso improvvisamente all’età di 76 anni.

“C’è una lunga storia di collaborazione – prosegue Giani – tra l’Uici e la Regione e Quatraro ne è stato un protagonista importante: ricordo, tra l’altro, l’accordo per favorire l'integrazione e la tutela dei disabili visivi, le iniziative per valorizzare due eccellenze come la Scuola cani guida per ciechi e la Stamperia Braille e la recentissima intesa per un Centro servizi regionale dedicato a tutte le persone con disabilità visive. E’ una storia – conclude - che anche nel nome e nel ricordo di Quatraro faremo crescere ancora”.

Profondo cordoglio viene espresso anche dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. “Mi unisco al dolore della famiglia e di tutta l'Uici per questa grave perdita. Ho avuto il privilegio di conoscere il professor Quatraro, apprezzandone la grande umanità, la cultura e la straordinaria forza del suo impegno a favore degli altri. La Toscana deve moltissimo a lui, alle sue idee e ai suoi progetti. Se oggi le nostre città, i musei, le nuove tecnologie, i servizi pubblici, anche sanitari e socio-sanitari, sono più accessibili alle persone non vedenti e ipovedenti è anche merito suo”.

“Un forte legame, anche personale, mi unisce all'Uici – prosegue - e da assessore al diritto alla salute questo rapporto si è rafforzato ancora di più. Quatraro era un punto di riferimento nei tavoli costituiti per supportare le iniziative di collaborazione tra Regione e UICI. Su questi temi c'è ancora molto da fare per abbattere tutte le barriere: gli insegnamenti ed il ricordo del professor Quatraro saranno fondamentali per continuare a percorrere la strada da lui indicata”.



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