Turismo a Vinci, l'opposizione: "Si deve cambiare passo"

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"È chiaro che rispetto alla maggioranza vi siano per l'opposizione visioni divergenti sullo sviluppo del territorio. Sembra assurdo però che non ci si renda conto di quello che serve a Vinci come opportunità di rilancio. Dopo la bocciatura la scorsa volta della nostra mozione sul commercio è seguita la bocciatura di quella sul turismo, dove chiedevamo di abolire la tassa di soggiorno nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto 2022.Un'imposta sicuramente irrisoria Ma il valore promozionale di un simile gesto eccedeva sicuramente rispetto all'esigua flessione di entrate, che potranno conseguentemente  portare ben miseri investimenti sul territorio.Culturalmente siamo comunque da sempre più vicini ad una tassa di scopo.Inoltre l'idea dell'istituzione di un tavolo permanente con i titolari delle strutture ricettive ,per avere proposte ed  iniziative che portino un maggiore afflusso turistico stanziale, poteva essere un'idea da sviluppare e non da cestinare a priori.La vera capacità di ricaduta economica del turismo sta tutta nel convincere chi viene a fermarsi, a pernottare ed a spendere soldi a Vinci. Altrimenti i benefici per gli operatori del settore, i commercianti, i ristoratori e la collettività intera resteranno sempre limitati.Bisogna cambiare passo, con idee differenti, innovative e soprattutto additando un approccio più dinamico di quello attuale, che punti allo sviluppo ed ad attrarre investimenti privati". Dichiarano i consiglieri di minoranza di Vinci Alessandro Scipioni, Paola Morini, Cristiano Bianconi, Manuela Landi e Mariagrazia Bindi.

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Fonte: Ufficio stampa



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