Caccia al tesoro per l'inclusione sociale: Oxfam porta il 'gioco' anche a Empoli

Dopo Firenze, Prato e Campi Bisenzio l’iniziativa promossa da Oxfam nel progetto "Nessuno Escluso" sbarca a Empoli: giocando le squadre di cittadini e associazioni conosceranno le realtà del territorio


Offrire la possibilità di scoprire dove le famiglie colpite dall’emergenza della pandemia vengono aiutate a fare la spesa gratuitamente; come si sta realizzando un esperimento di housing sociale che ha l’obiettivo di trasformare un condominio in una comunità, un punto di aggregazione vivo e a cui le persone possono far riferimento; i luoghi dove si possono scambiare gratuitamente vestiti e libri; dove donne e ragazze in difficoltà e possono trovare un aiuto concreto.

Una vera e propria "caccia ai tesori", alla scoperta dell’impegno quotidiano di oltre 20 realtà toscane che ogni giorno offrono servizi e opportunità alle persone della propria comunità. L’obiettivo è quello di rafforzare le alleanze tra i cittadini e tra le realtà che generano servizi e opportunità a beneficio di tutta la cittadinanza e in particolare delle persone a rischio di esclusione sociale.

Quattro i territori toscani coinvolti – gli stessi dove Oxfam è al lavoro ogni giorno assieme a tanti partner con la rete di Community Center – per quattro appuntamenti ricchi di sorprese.

Dopo le date di Prato, Campi Bisenzio e Firenze, l'iniziativa sbarca anche a Empoli venerdì 8 aprile 2022, coinvolgendo Co&SO con il Progetto HUGO, Emporio Solidale, Centro Aiuto donna Lilith, Oxfam e ASEV presso Donyasso – la Casa della Conoscenza, Servizi sociosanitari integrati.

"Si tratta di una caccia ai tesori dove i tesori sono proprio le realtà che generano servizi e opportunità per i cittadini - spiega Sibilla Filippi, responsabile del progetto "Nessuno escluso" per Oxfam Italia - Realtà della porta accanto che potremmo non conoscere così a fondo e con cui potremmo stringere alleanze più strette. Squadre composte da cittadini, operatori del terzo settore, decision maker, assistenti sociali, insegnanti, dirigenti scolastici, settore privato, giocheranno insieme per circa due ore e mezzo andando a conoscere insieme le realtà, le opportunità che queste generano e il loro eventuale potenziale inespresso. Le squadre avranno un tragitto da percorrere nel quale si fermeranno presso alcune delle realtà presenti. Qui saranno chiamate a superare delle prove che racconteranno proprio l’impegno di quella realtà: cosa fanno, cosa vogliono diventare, il cambiamento che generano, i servizi che offrono".

La squadra vincitrice potrà decidere come utilizzare un premio del valore di mille euro in beni o servizi per il territorio e avrà a disposizione un facilitatore esperto per prendere una decisione condivisa sulla destinazione del premio. Ogni squadra partirà da un luogo diverso, i partecipanti che hanno aderito saranno contattati per essere informati sul luogo in cui dovranno farsi trovare.



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