Picchielli (Lega): "Il convegno sulla scuola ad Empoli è stato deludente"

Andrea Picchielli

Ad Empoli il 9 e il 10 aprile presso il Palazzo delle Esposizioni di Empoli si è svolto il Convegno intitolato “La Scuola Oltre le Illusioni” con numerosi ospiti a partire dagli ex Ministri dell’Istruzione Valeria Fedeli e Lucia Azzolina, l’ex sottosegretario al MIUR Gabriele Toccafondi e a livello locale, oltre al sindaco Barnini, anche la Presidente dell’Its Prodigi Paola Castellacci e l’ex Dirigente scolastica Daniela Mancini.

Grande assente all’evento la cittadinanza empolese, gli insegnanti e gli studenti, molti partecipanti infatti provenivano da fuori, probabilmente perché a Empoli l’evento non era stato adeguatamente divulgato per offrire a tutti l’opportunità di partecipare.

Come patrocinante il Comune di Empoli avrebbe dovuto pubblicizzare l’iniziativa e favorire la partecipazione in quanto l’obiettivo primario dell’evento, come sottolineato a più riprese dal moderatore Costantino de Blasi, era quello di uscire dal Convegno con un “Manifesto” della scuola di oggi e non di domani. Il Ministro Fedeli ha affermato come negli ultimi anni con il cambiare dei Governi non ci sia stata continuità nell'azione nel comparto scuola: l'Onorevole Fedeli è componente del PD, partito che ha governato dal 2011 ad oggi, anche se con una breve parentesi di governo giallo-verde. Quindi è proprio il Partito Democratico a non aver dato continuità nelle politiche scolastiche.

Precedentemente come Gruppo Lega Salvini Premier di Empoli avevamo espresso molte riserve sugli interventi dei due ex Ministri dell’istruzione al Convegno che sono stati confermati da quanto poi detto da esse durante il convegno.

Concordiamo con quanto detto dall'Ex Ministro Azzolina realtivamente al divario Nord e Sud e ad una scuola che ancora oggi lascia per strada troppi studenti a seguito della dispersione scolastica, ma ci chiediamo se l'obiettivo di migliorare questi due aspetti sia stato scordato dall'Azzolina durante il suo mandato da Ministro dell'Istruzione.

L’auspicio della Lega (presente al convegno con alcuni militanti) era che da questo incontro potessero arrivare indicazioni utili da tradurre in azioni concrete dal punto legislativo, affinché la scuola potesse riacquistare nuovamente la sua centralità in contesto ideologico pluralista. È indubbio, infatti, che oggi, assistiamo a un pericoloso scollamento fra cittadini e politica, fra rappresentati e istituzioni e la partecipazione pubblica con tutte le componenti di maggioranza e di opposizione aiuta a scegliere la strada per aumentare le potenzialità e ridurre i rischi. L’occasione del convegno sulla scuola a Empoli ad aprile doveva aprire le porte al mondo della scuola locale ma la scarsa partecipazione della cittadinanza e l’orientamento politico a senso unico non ha sicuramente favorito l’occasione per far uscire il mondo della scuola dal suo costante immobilismo e conservatorismo, aspetti anche evidenziati da alcuni interventi.

Fonte: Ufficio Stampa



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