25 aprile, il 77esimo anniversario della Liberazione in Toscana

Lunedì 25 aprile 2022 ricorre il 77esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Di seguito le iniziative e il programma delle celebrazioni in Toscana.

25 aprile nell'Empolese Valdelsa e cuoio

Liberazione finalmente in piazza a Empoli e nelle frazioni

Liberazione, a Certaldo corteo e trekking su Montemaggio: il programma

Targhe, pedalata resistente, cortei: il 25 aprile a Castelfiorentino

Vinci festeggia la Liberazione da Sovigliana al centro storico

Una riproduzione di Guernica per la Liberazione a Fucecchio

Liberazione, il programma 2022 a San Miniato

Liberazione Vinci, annunciato anche il trekking resistente

Liberazione, a Montelupo cambia il programma per il 25 aprile

25 aprile a Sant'Anna di Stazzema

25 aprile a Poggibonsi

25 aprile a Livorno

Anche quest’anno a Livorno la festa nazionale della Liberazione sarà celebrata con una serie di iniziative promosse dall’Amministrazione comunale, che coinvolgeranno i rappresentanti delle istituzioni e la cittadinanza.

Questo il programma delle manifestazioni di lunedì 25 aprile:

alle ore 10 al Monumento ai Caduti in piazza della Vittoria, deposizione di due corone di alloro (una a cura del Comune e una a cura del Presidio Militare) al Monumento ai Caduti. Saranno schierati i gonfaloni del Comune e della Provincia e i labari delle associazioni combattentistiche, d’arma e partigiane.
Successivamente le autorità e le rappresentanze, passando da via Magenta, si ritroveranno in via Ernesto Rossi, dove alle ore 10.20 saranno deposte due corone (una del Comune e una della Comunità Ebraica) al Bassorilievo al Partigiano.
Alle ore 11, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, il sindaco Luca Salvetti saluterà i rappresentanti delle istituzioni. Saranno presenti anche rappresentanti di ANED, ANPPIA, ANEI e ANPI. È prevista una prolusione a cura della direttrice di ISTORECO Catia Sonetti.
Alle ore 11.45, all’ingresso della Sala Consiliare, scoprimento di una lapide nel centenario dell’assalto al Comune da parte delle bande armate fasciste che comportò l’estromissione del sindaco Uberto Mondolfi.

I cittadini potranno seguire la cerimonia dal Consiglio Comunale in diretta streaming sul canale youtube “Consiglio Comunale Livorno” (indirizzo internet scorciato http://bit.ly/2ZnNehY )

Le modifiche alla viabilità
Per consentire lo svolgimento delle cerimonie al Monumento ai Caduti, al Bassorilievo al Partigiano e a Palazzo Comunale, lunedì 25 aprile saranno in vigore le seguenti modifiche alla viabilità:
dalle ore 7 per tutta la durata delle cerimonie divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto veicoli autorizzati) su entrambi i lati su entrambi i lati del tratto di via Ernesto Rossi compreso tra piazza Cavour e via Magenta, su entrambi i lati di via Magenta, su entrambi i lati della corsia di piazza della Vittoria compresa tra il Monumento ai Caduti e via Poggiali, in tutto il tratto antistante al Monumento ai Caduti e nell’area compresa tra il Monumento e via del Collegio;
dalle ore 10 per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle cerimonie, divieto di transito lungo il percorso che da piazza Cavour porta a piazza della Vittoria, passando per via Ernesto Rossi e via Magenta; i mezzi pubblici che abitualmente passano da via Ernesto Rossi e da via Magenta seguiranno percorsi alternativi;
dalle ore 10.30 fino al termine delle cerimonie divieto di sosta in via Pollastrini sugli stalli abitualmente utilizzati dalla Polizia Municipale, per consentire la sosta ai mezzi dei rappresentanti delle istituzioni che parteciperanno alla cerimonia in Comune.

Intitolazione del Parco di via Baquis

Alle ore 15 di lunedì 25 aprile, nell’area a verde pubblico di via Baquis (accessibile anche da via Goito e da via delle Case Rosse) intitolazione del parco ai Giusti Livornesi, con scoprimento di una targa. Dal 1962 l’onorificenza di “Giusti tra le nazioni” viene conferita dal Memoriale ufficiale di Israele Yad Vashem a tutti i non ebrei che abbiano agito mettendo a rischio la propria vita, senza interesse personale, per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista. A Livorno sono stati insigniti dell’onorificenza Lida Basso Frisini, Giusta dal 1978, che salvò dall’arresto la famiglia Gabbai; Mario Canessa, Giusto dal 2008, che salvò dai lager nazisti molti ebrei; Lidia e Giovanni Gelati, riconosciuti Giusti nel 2012 per aver salvato la vita a Piera e Arnoldo Rossi.

Palio della Liberazione

Alle ore 15.30 di lunedì 25 aprile, dal ponte girevole della Darsena Nuova (di fronte agli scali Novi Lena) partenza del Palio della Liberazione, prima gara remiera della stagione.

Camminata al Castellaccio sui luoghi dei partigiani

Sempre lunedì 25 aprile al Castellaccio tradizionale camminata sui luoghi dei partigiani organizzata dal Centro Politico 1921. Ritrovo alle ore 9.30 in via della Porcigliana (ex campo di calcio) per raggiungere le Grotte dei Banditi, con pranzo popolare.

Iniziative in altri giorni:

Domenica 24 aprile, alle ore 22.30 concerto dei Modena City Ramblers al Teatro The Cage, in via del Vecchio Lazzeretto. Organizzazione a cura di The Cage a Anppia, ingresso a pagamento.

Martedì 26 aprile, alle ore 16.30 alla Biblioteca Labronica di Villa Fabbricotti, presentazione del libro “Oberdan Chiesa. Un uomo, una vittima, un mito” di Giovanni Brunetti. Dialogheranno con l'autore Federico Creatini (ricercatore Istoreco Livorno) e Gino Niccolai (presidente Anpi provinciale).

25 aprile a Lucca

Lunedì 25 aprile ricorre il 77esimo anniversario dalla Liberazione d'Italia. A Lucca le celebrazioni si terranno a partire dalle ore 17:00 nel Cortile degli Svizzeri a Palazzo Ducale. Dopo l'ingresso dei gonfaloni e labari ci sarà il saluto del presidente provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, seguiranno gli interventi del sindaco di Lucca, del presidente della Provincia di Lucca. l'orazione ufficiale sarà tenuta da Jonathan Pieri dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea. Seguirà il corteo e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti di piazza XX settembre. Parteciperà il Corpo Musicale “Giacomo Puccini” di Nozzano Castello.

Liberazione in bici, ad Altopascio il 25 Aprile è sulle due ruote

25 aprile a Borgo San Lorenzo

Santa messa presso la Pieve di San Lorenzo alle 9.30, celebrazione davanti al Palazzo comunale alle 10.15 e successivamente il corteo per la deposizione delle corone ai monumenti. Questo il programma della mattina del 25 Aprile a Borgo San Lorenzo.

“Desideriamo sottolineare l'importanza di questa commemorazione – affermano il Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e la Presidente del Consiglio comunale Laura Taronna -, per non dimenticare e per continuare l'impegno a favore della democrazia, della libertà, della giustizia e della pace. Come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ‘Il 25 aprile del 1945 nasceva, dalle rovine della guerra, una nuova e diversa Italia, che pone i suoi fondamenti nella dignità umana, nel rispetto dei diritti politici e sociali, nell'eguaglianza tra le persone, nella collaborazione fra i popoli, nel ripudio del razzismo e delle discriminazioni’ ”.

La giornata di lunedì 25 aprile si concluderà con il “Pranzo resistente”. Nella locandina le iniziative

25 aprile a San Giuliano Terme

Il 25 aprile 2022 si festeggerà in presenza. Dopo due anni di celebrazioni online, la festa per la ricorrenza della liberazione dal nazifascismo vedrà ben quattro iniziative nel territorio comunale di San Giuliano Terme. La prima avrà luogo al sacrario della Romagna, sopra Molina di Quosa, dove i ragazzi delle classi quinte delle scuole primarie potranno finalmente presentare di persona, insieme agli insegnanti, i propri elaborati per la fase finale del Progetto Memoria, organizzato e portato avanti dai Teatri della Resistenza (con Dario Focardi e Alessandro Colombini) in collaborazione con il Comune di San Giuliano Terme. Appuntamento alle 9.30 con gli interventi istituzionali dell'amministrazione comunale, dell'Anpi di San Giuliano Terme e dell'Azione Cattolica di Pisa (comitato interparrocchiale della Valdiserchio), con la partecipazione della Filarmonica Sangiulianese. A seguire, i contributi dei testimoni del tempo che hanno portato la loro testimonianza nelle scuole: Rolando Guerriero, Giorgio Di Lisi e Franca Roventini. È prevista la diretta sulla pagina Facebook del Comune di San Giuliano Terme.

"Finalmente anche le celebrazioni del 25 aprile tornano in presenza - afferma la vicesindaca con delega alla memoria storica Lucia Scatena -, compreso il Progetto Memoria. Come abbiamo avuto modo di raccontare in questi anni, il Progetto non si è fermato, è andato avanti online e questo ha permesso di non disperdere i contributi e le testimonianze, i lavori dei ragazzi e dei docenti, l'impegno di chi si è sempre messo a disposizione anche nella fase più difficile. Perciò grazie a chi ha tenuto in piedi il percorso relativo alla memoria storica, alimentandolo ogni giorno. Il 25 aprile al sacrario della Romagna, e in ogni luogo simbolo del nostro comune, è una giornata in memoria delle vittime e delle sofferenze della guerra, ma è anche una festa per la libertà e per i diritti, è la festa della liberazione dal nazifascismo, è una giornata che unisce generazioni differenti fra loro nel segno della memoria e della pace: proprio quello per cui è nato il Progetto Memoria".

"Si torna finalmente in presenza - commenta l'assessora all'istruzione Lara Ceccarelli - e voglio anche io ricordare come il percorso per coltivare la memoria storica nelle nostre scuole non si sia interrotto durante la fase più acuta della pandemia: questo è stato possibile grazie all'impegno di tutti, in primis alle bambine e ai bambini, al grande e costante impegno delle insegnanti. Le politiche educative, per la nostra amministrazione, vanno di pari passo con l'esercizio della memoria storica e la promozione della pace".

"Nel 2021, con tutte le cautele del caso, siamo tornati a lavorare in presenza nelle scuole - fa sapere Dario Focardi, attore e presidente dei Teatri della Resistenza -. E il 2022 vede finalmente il ritorno in presenza della fase finale del Progetto Memoria al sacrario della Romagna, un momento che ci è mancato molto e che siamo lieti di tornare a vivere insieme. Ringrazio i ragazzi e i docenti, oltre che il Comune di San Giuliano Terme, gli storici e i testimoni del tempo che hanno dato il proprio contributo al Progetto. Non solo. Oltre al ritorno in classe abbiamo realizzato le Pillole di memoria, che abbiamo pubblicato sui nostri canali social e che hanno raccolto apprezzamenti molto significativi dalla comunità".

"Torniamo a onorare in presenza la nostra storia, la memoria, la Resistenza - conclude il sindaco Sergio Di Maio -, quella che ci ha permesso di ottenere la Medaglia d'argento al merito civile, di cui andiamo molto orgogliosi. Potremo guardarci negli occhi e ascoltarci, non solo attraverso uno schermo finalmente. Ringrazio davvero tutti coloro che hanno dato continuità a tutti i percorsi legati a memoria e Resistenza che il nostro comune porta avanti da sempre: è uno sforzo che non verrà dimenticato".

Il secondo appuntamento è a seguire della celebrazione della Romagna: sindaco e vicesindaca si recheranno congiuntamente nel Parco della Rimembranza di via Buozzi a Pontasserchio accompagnati dalla Filarmonica Sangiulianese: sarà formato un breve corteo con partenza dal Teatro Rossini. Anche in questo caso è prevista la deposizione di una corona d'alloro.

Il terzo evento è in programma ad Asciano, in via Barachini, dove alle 10 sarà disvelato un medaglione in memoria di Giuseppe Mazzini posto sulla facciata dell'ex Casa del Popolo. Interverranno: Giuseppina Lotti e Alberto Martini (consiglieri comunali), il prof. Pietro Finelli (direttore Domus Mazziniana di Pisa), Sondra Cerrai e Cristiana Torti (Progetto Memoria Casa del Popolo) e alunni e insegnanti della scuola "Licia Rosati". Previsto un intervento musicale di Simona Cerrai. A seguire, si procederà con la deposizione delle corone d'alloro al monumento alla Resistenza e al Cisternone.

La quarta iniziativa del 25 aprile, sempre patrocinata dal Comune di San Giuliano Terme, avrà luogo nella frazione di Campo. Alle 10.30 è previsto il ritrovo al circolo Arci, a seguire la deposizione di due corone d'alloro alla lapide per i caduti alla scuola "Nazario Sauro" e al ceppo dei partigiani in via Simonelli. Insieme all'amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore Matteo Cecchelli, parteciperà anche il parroco don Luca Facchini. Si chiude con il tradizionale pranzo all'aperto (per maggiori informazioni, consultare la pagina Facebook della Casa del Popolo di Campo).

Anche quest'anno, e come da tradizione, l'amministrazione comunale deporrà nei luoghi simbolo della Resistenza una corona d'alloro.

Ecco un riepilogo dei luoghi:

Piazza Gramsci a San Giuliano Terme (monumento ai caduti); Molina di Quosa, targa al presidente Sandro Pertini all'inizio della strada Panoramica; Asciano, una al Cisternone, una in via Barachini e una al Parco del Partigiano "Uliano Martini"; Campo, via Simonelli e circolo Arci; Pontasserchio, Parco della Rimembranza di via Buozzi e circolo Arci di via Vittorio Veneto; Colignola, alla chiesa parrocchiale; Arena Metato, in piazza del Popolo; Mezzana, in piazza XXV Aprile; Ghezzano, all'incrocio tra via Calcesana e via Selmi, il "curvone"; Gello, circolo Arci di via Matteotti. Per finire, ovviamente, anche al sacrario della Romagna sopra Molina di Quosa.

Provincia di Siena: il programma del 25 aprile

Siena e il suo territorio celebrano la ricorrenza del 25 aprile con un cartellone di iniziative diffuso su tutto il territorio provinciale e coordinato dal Comitato tra le forze democratiche sotto lo slogan “Libertà e giustizia si conquistano giorno per giorno”. La celebrazione ufficiale è in programma lunedì 25 aprile dalle ore 16 all’Asilo monumento dei Giardini della Lizza a Siena con la deposizione della corona di fiori ai caduti, la partenza del corteo che sfilerà per le vie cittadine preceduto dalla banda Città del Palio, sosterà all’Università degli studi in via Banchi di sotto per la deposizione della corona, alla Sinagoga, per arrivare in piazza del Campo alle ore 16.45. Previsti gli interventi del Presidente della Provincia Silvio Franceschelli, del Sindaco di Siena Luigi De Mossi, dello storico Marcello Floris, mentre le conclusioni saranno affidate alla Presidente provinciale dell’Anpi Silvia Folchi. Dalle ore 18 alle ore 20 al Teatro dei Rinnovati il concerto della Liberazione offerta alla città dall’Associazione Siena Jazz, Accademia Chigiana, Istituto Rinaldo Franci ed organizzata da Anpi, Arci, Cgil, Sezione Soci Siena Unicoop Firenze.

In teatro verranno proiettati i video realizzati dagli studenti degli istituti scolastici senesi che hanno aderito all’iniziativa (ingresso libero con prenotazione 3312358945). Al mattino (dalle ore 10 alle ore 16) apertura delle Stanze della memoria con l’iniziativa della Banca della memoria: sarà possibile depositare la propria memoria sugli anni del fascismo e della Liberazione di Siena e provincia consegnando documenti scritti, fotografici e video interviste. Mentre dalle ore 10.30 alle ore 13.30 e dalle ore 14 alle ore 18 apertura della Sinagoga di Siena per visite guidate da prenotare sul sito https://www.jewishsiena.it/. Alle ore 11.15, il concerto della banda Città del Palio in piazza Salimbeni diretta dal Maestro Giuseppe Baldesi.

Il programma lunedì 25 aprile

Ore 8.45 Torrita di Siena benedizione restauro orologio e campana Torre civica
Dalle ore 9.15 alle ore 11 Commemorazione
Ore 16 Parco della Liberazione Incontro gruppo lettura “La memoria rende liberi”
Montefollonico Ore 21 Teatro Bruno Vitolo spettacolo la guerra non ha onore
Ore 10.00 - 16.00
Stanze della Memoria - Via Malavolti, 9
Apertura del percorso museale e visita guidata
Banca della Memoria: sarà possibile depositare la propria memoria sugli anni del fascismo e della
Liberazione di Siena e provincia consegnando documenti scritti, fotografici, video intervista
Ore 10.30- 13.30 14.00 - 18.00 Sinagoga - Vicolo delle Scotte, 14
Apertura della Sinagoga e visite guidate da prenotare sul sito https://www.jewishsiena.it/
Ore 11.15
Piazza Salimbeni - Concerto della Banda Città del Palio
diretto dal Maestro Giuseppe Baldesi
Ore 16.00 CELEBRAZIONE UFFICIALE
Giardini La Lizza - Asilo Monumento
Deposizione corona e onore ai Caduti
Ore 16.10
Partenza del corteo che sfilerà per le vie del centro
cittadino preceduto dalla Banda “Città del Palio”
Ore 16.30
Università di Siena - Via Banchi di Sotto, 55
Deposizione corona
Ore 16.35
Sinagoga - Vicolo delle Scotte, 14
Deposizione corona
Ore 16.45
Piazza del Campo - Cerimonia Ufficiale
Saluto del Sindaco del Comune di Siena, Luigi De Mossi
Saluto del Presidente della Provincia di Siena, Silvio Franceschelli
Intervento di Marcello Flores, storico
Conclude Silvia Folchi
Presidente Provinciale dell’ANPI
La cerimonia terminerà con l'esecuzione dell'Inno di Mameli della Banda Città del Palio in Piazza del Campo
In caso di pioggia la cerimonia ufficiale del 25 Aprile, prevista in Piazza del Campo, si terrà presso il Teatro dei Rozzi - Piazza Indipendenza
La Festa continua con
Ore 18.00 – 20.00
Teatro dei Rinnovati – Piazza del Campo
CONCERTO DELLA LIBERAZIONE
Esibizione musicale offerta alla città da:
Associazione Siena Jazz - Accademia Nazionale del Jazz
Fondazione Accademia Musicale Chigiana,
Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci”
In teatro verranno proiettati i video realizzati dagli studenti degli istituti scolastici senesi che hanno aderito all’iniziativa
Ingresso libero – Prenotazione consigliata al numero 331 2358945 dalle ore 16.00 di ogni giorno

25 aprile a Montemurlo

Il Comune di Montemurlo commemora il 25 aprile, festa della Liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo, con la tradizionale cerimonia in piazza della Libertà (lato via Matteotti). Il ritrovo di autorità, associazioni e cittadini è alle 11,30 al monumento ai caduti. Il sindaco Simone Calamai deporrà una corona d'alloro e pronuncerà il discorso commemorativo e sottolinea: "Un 25 aprile per ribadire l'urgenza della fine del conflitto in Ucraina e la richiesta di pace".

Sempre lunedì 25 aprile alle ore 21 al teatro della Sala Banti (piazza della Libertà, 2 – Montemurlo) le celebrazioni della festa della Liberazione proseguono con lo spettacolo "Omaggio a Gracco e alla Brigata Sinigaglia" a cura dell'associazione culturale Altroteatro con Anpi Prato in omaggio ad Angiolo Gracci “Gracco”. Progetto e spettacolo sulla drammaturgia di Antonello Nave con Francesca Ballerini, Carlo Belliti, Tommaso Chiti, Fiamma Ciampi, Cristiana Deledda, Antonio Lombardi, Edoardo Michelozzi, Martino Moncada, Eugenio Nocciolini, Benedetta Tosi. Si deve a "Gracco", questo il nome di battaglia di Angiolo Gracci, "Brigata Sinigaglia", il primo libro sulla Resistenza italiana uscì nel 1945. Nel libro sono ricordate le imprese della Brigata d'assalto partigiana "Vittorio Sinigaglia", che con la Divisione "Arno", liberò Firenze dai nazifascisti. Per accedere all’evento è richiesto il green pass. I posti saranno assegnati garantendo il distanziamento, come da normativa vigente.

Le celebrazioni si sono aperte sabato 23 aprile alle ore 11,15 nella galleria della Sala Banti (piazza della Libertà,2) con l'inaugurazione della mostra “Immagini di pace in tempi di guerra”, promossa dal Gruppo storico di ricerca Montemurlo 1943-1945 - Museo Storico della Linea Gotica con il patrocinio del Comune di Montemurlo. La mostra raccoglie una cinquantina di acquerelli del soldato sudafricano Donald James Orr, che realizzo tra il 1944 e il 1945 durante tutto il periodo della Campagna d’Italia.

25 aprile a Lamporecchio e Larciano

25 aprile a Calenzano

Le celebrazioni per il 77° anniversario della Liberazione tornano ad essere organizzate alla presenza dei cittadini. Dopo due anni di eventi ristretti, quella del 25 aprile torna ad essere una festa di popolo.

Dalle 9 alle 10.30 si terrà la deposizione delle corone ai cippi sul territorio comunale, dove sono stati uccisi i civili, e nei cimiteri. Alle 10.30 il ritrovo è davanti al Municipio in piazza Vittorio Veneto, per la commemorazione al monumento ai caduti.

Alle 10 parte l’escursione a cura del Circolo Arci Le Croci, con partenza dal “Tiro al piattello” e arrivo a Valibona, dove per tutta la giornata rimarrà aperto il Memoriale, a cura dell’associazione I Birboni.

Le celebrazioni a Valibona inizieranno alle 12.30, con le orazioni istituzionali presso il cippo ai caduti. Pranzo all’aperto, con servizio di ristoro organizzato dal Circolo Arci di Carraia e dalla Misericordia di Calenzano. Alle14.30 partirà una camminata con visita guidata alle forme di carsismo superficiale della Calvana, a cura del Gruppo Speleologico U.S.C.A.

Alle 15 si terrà il reading teatrale “Un giorno di Fuoco - le parole di Beppe Fenoglio incontrano la musica del Consorzio Suonatori Indipendenti”. Lorenzo Degl’Innocenti leggerà Beppe Fenoglio e gli Infedeli alla Linea suoneranno i CSI.

Dalle ore 16 “Merenda della Liberazione” presso Circolo ARCI Le Croci. La strada per Valibona rimarrà chiusa al traffico veicolare, dalle 8 alle 18, con presidio a cura della VAB.

25 aprile a Figline e Incisa Valdarno

Figline e Incisa Valdarno celebra il 25 aprile, 77° anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo, con una doppia iniziativa: si comincia il 24 aprile con il “Cammino della Memoria” da Poggio alla Croce al casolare Cavicchi, in collaborazione con Comune di Greve in Chianti e Anpi, prima della cerimonia istituzionale di lunedì 25 aprile, a Incisa e a Figline.

Cerimonia che avrà inizio alle 10 in piazza Mazzanti, a Incisa, con la deposizione della corona presso il monumento ai caduti. Introduce Federico Cecoro, presidente del Consiglio comunale del Comune di Figline e Incisa Valdarno, in programma gli interventi della sindaca Giulia Mugnai e del presidente della sezione Anpi “Aronne Cavicchi” di Figline e Incisa Valdarno. A seguire, l’esibizione musicale del Quartetto Schumann.

Alle 10.30 una corona verrà deposta al cippo dedicato a Salvo D’Acquisto, nella piazza di Figline intitolata proprio al vicebrigadiere dei Carabinieri che nel 1943 si sacrificò per salvare un gruppo di civili dai rastrellamenti delle truppe naziste. L’iniziativa è a cura delle associazioni combattentistiche e d’Arma. Il corteo si sposterà quindi in piazza IV Novembre, davanti al municipio di Figline e da lì andrà a deporre corone in memoria dei caduti in piazza Bianco Bianchi e in piazza Averani.

Alle 11.30 la cerimonia davanti all’Albero dell’Universo, il monumento in via Sarri dedicato ai caduti di tutte le guerre, con gli interventi che seguiranno la stessa formula di Incisa. Le associazioni combattentistiche si recheranno poi a deporre mazzi di fiori sulle tombe dei Martiri della Resistenza, mentre Anpi raggiungerà il monumento ai Caduti di S. Andrea per posare una corona.

Nel pomeriggio è in programma la festa della sezione locale “Aronne Cavicchi” dell’Anpi al Centro sociale Il Giardino di Figline, con la presentazione del libro “Una storia del ‘900 – La guerra di Orfeo Ferrini, soldato IMI, schiavo e comunista”, scritto dalla figlia Ornella Ferrini. L’autrice interverrà insieme ad Andrea Barducci e Dario Picchioni, assessore alla Cultura del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Seguirà la consegna del diploma di partigiano alla famiglia di Giuseppe Nocentini e il concerto di Enrico Bernardoni e Ginevra Manzo, con un rinfresco all’aperto. Ingresso gratuito con mascherina FFP2 e Green pass rafforzato.

25 Aprile in Valdisieve

Quest’anno i Comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina tornano a celebrare in presenza il 25 aprile, Festa della Liberazione.

Lunedì 25 aprile le celebrazioni si aprono alle ore 9,00 al Giardino dei Peri, (San Francesco, Pelago), con la messa a dimora di albero in memoria di Natale Benvenuti, il Partigiano “Stoppa”, recentemente scomparso. Un riconoscimento ad una persona conosciuta e stimata sul nostro territorio, un testimone importante del periodo della Resistenza, che ha sempre voluto condividere, soprattutto con le nuove generazioni, la sua esperienza di vita, convinto che tramandare la Memoria fosse un mezzo per costruire una società più giusta.

Dopo l’omaggio a Stoppa le celebrazioni proseguono alle ore 9,45 nella Chiesa di San Michele Arcangelo a Pontassieve, con la Santa Messa in memoria dei caduti per la Libertà. Dalle ore 10,30 concentramento dei Gonfaloni a Pontassieve, in piazza Vittorio Emanuele II e deposizione della corona in Memoria dei Caduti con partenza del corteo lungo via Tanzini e via Ghiberti. Deposizione, poi, di una corona in Memoria dei Caduti al monumento in piazza XIV Martiri e prosecuzione del corteo attraverso il ponte Mediceo, via IV Novembre. In Piazza Verdi a San Francesco Pelago, con sosta per la deposizione della corona in Memoria dei Caduti. Il corteo poi proseguirà poi in via Albizi, ponte Vittime di femminicidio, via Gori, via Roma per concludersi in via Tanzini dove, alle 11,45, davanti alla scalinata della Biblioteca Comunale di Pontassieve è previsto saluto delle autorità

Il primo pomeriggio del 25 Aprile si aprirà con il “Pranzo del Partigiano” presso il Circolo Arci Potente di santa Brigida e prosegue alle ore 16 in Piazza I° Maggio a Rufina andrà in scena lo spettacolo L’Italia ripudia la guerra “Noi sognavamo un mondo diverso” de La Nuova Compagnia a cui seguiranno gli interventi del Sindaco di Rufina e rappresentanti di ANPI e Amnesty International. Alle ore 19 aperitivo del Partigiano presso la Casa del Popolo di Rufina.

Altro evento si svolgerà alle ore 18 al Circolo Rinascita di San Francesco con aperitivo e tesseramento ANPI

Tra le altre iniziative si segnala la presentazione del libro Silvano Sarti, Partigiano, operaio e sindacalista ospitata giovedì 21 aprile alle ore 21 nella sala del Consiglio comunale di Pontassieve. Un libro che racconta l’impegno di Silvano Sarti, dalle contrattazioni salariali alla lotta contro il benzolismo, dal suo impegno nell’Anpi fino alla sua attività di divulgazione dei valori della Resistenza e della nostra Costituzione.

Nel mese di maggio poi le celebrazioni organizzate dai 3 comuni della Valdisieve avranno un epilogo con la presentazione del libro Guerra e Resistenza nel fiorentino - La 22esima brigata Garibaldi Lanciotto Ballerini di Francesco Fusi, che verrà presentato giovedì 5 maggio alle ore 21 in Sala del Consiglio comunale di Pontassieve

Tutte le iniziative per il 25 aprile sono organizzata in collaborazione con ANPI sezioni di Pontassieve-Pelago e Rufina-Dicomano

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