Un libro sulla ‘buona politica’ presentato in Consiglio regionale

Il volume curato da Lucio Romano, Vannino Chiti e Paolo Corsini ‘Un mondo aperto per una buona politica. Sulla lettera enciclica Fratelli tutti’.


Con la guerra in Ucraina, nel cuore dell’Europa e a poche centinaia di chilometri dal nostro Paese, valori come fratellanza, verità e giustizia devono essere una bussola per orientare le scelte. Ne è convinto il presidente del Consiglio regionale della Toscana che oggi, in sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, ha presentato il volume curato da Lucio Romano, Vannino Chiti e Paolo Corsini ‘Un mondo aperto per una buona politica. Sulla lettera enciclica Fratelli tutti’.

Un libro che ha il pregio, a detta del presidente, di aiutarci a leggere tutte le parole chiave dell’enciclica nell’ottica di chi in politica si impegna per dare risposte coerenti e sempre alla ricerca del bene comune.

Così fa Vannino Chiti affermando la centralità della fraternità, parola che appartiene anche alla cultura moderna occidentale. Con Lucio Romano, ha osservato ancora il presidente, veniamo condotti a riflettere sul valore della cura che interpella l’intera comunità. Ecco perché le politiche della cura per le tante persone vulnerabili, dai malati agli emarginati, dai migranti alle vittime dei diritti negati, fino ai giovani in cerca di percorsi esistenziali autentici, devono concretamente assumere una centralità nelle politiche pubbliche, in forme nuove e creative. Si tratta, ha osservato ancora, di dare corpo ad una politica che sappia guardare e costruire il futuro. Un futuro migliore per tutti, per realizzare quel diritto alla felicità che ogni uomo sente di possedere. Un impegno, una responsabilità e una sfida che il presidente intende raccogliere con il progetto ‘Toscana 2050’.

Ricco il parterre degli ospiti presenti a cominciare dai due autori Chiti e Romano che hanno parlato di temi attuali in primis la guerra e la libertà. Ci sono sollecitazioni su cui occorre riflettere, hanno osservato soffermandosi sul principio di fraternità che deve essere interpretato come fondamento della comunione a livello sociale. Nemmeno prevedendo quello che sarebbe accaduto in Ucraina, il titolo dell’enciclica sta a significare la possibilità di una globalizzazione in positivo di valori e principi perché siamo tutti collegati, salvare l’altro significa salvare noi stessi.

Maria Pia Garavaglia, vicepresidente del Comitato nazionale di bioetica, ha parlato di una enciclica lungimirante nei primi otto capitoli dove si citano le ombre oscure del nostro mondo; dal nono in poi vengono elencate delle ricette perché il mondo sia aperto e invece, ha osservato, siamo ancora nell’ombra della guerra. Abbiamo ancora molto da imparare per cominciare a costruire una solidarietà che forse non è subito umanità ma va in quel senso.

Dal cardinale Giuseppe Betori arcivescovo di Firenze è arrivato il messaggio a coltivare i valori della fratellanza e della pace, soprattutto in giorni come questi, devastati da una guerra terribile. Sul messaggio del Papa è stato altrettanto chiaro: viene sottolineata l’idea di un’epoca che cambia, non cambiamento dentro un’epoca, ma un cambiamento di epoca. Occorre quindi essere molto attrezzati per un futuro che ci porrà sempre dinanzi nuovi problemi.

L’imam di Firenze Izzeddin Elzir ha ricordato come le parole del Papa tocchino la sensibilità di tutta l’umanità di tornare a parlare con un linguaggio umanitario da chi rappresenta fedi religiose. Si è infine augurato che l’enciclica rappresenti un nuovo umanesimo e una nuova fratellanza per tutta l’umanità.

Per la sindaca di Empoli, infine, abbiamo bisogno, a partire dalla lettura di questo lavoro editoriale, di confrontarci sui contenuti. Fraternità, speranza, dignità e da alcuni dei valori fondativi che sono alla base del messaggio di Papa Francesco, viene un invito a mettere in pratica nella politica quei principi. Davvero un grande stimolo non solo per il pensiero, ma anche per l’azione quotidiana di noi amministratori locali, ha concluso.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa



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