Concorsi truccati, perquisiti gli uffici del Garante per l'Infanzia della Toscana

L'inchiesta della Guardia di finanza di Genova su concorsi truccati, che ha portato 12 professori indagati al dipartimento di Giurisprudenza di Genova, ha toccato anche la Toscana.

Tra gli indagati infatti anche la Garante per l'Infanzia della Regione Toscana Camilla Bianchi, per un incarico di consulenza da 14.500 euro. L'incarico però è stato revocato in autotutela il 19 agosto 2021. Tre solamente le domande di partecipazione per " docenti universitari delle Facoltà di Giurisprudenza, o strutture organizzative ad esse equiparabili, delle Università italiane in ragione della complessità giuridica delle questioni da affrontare e della conseguente elevata professionalità necessari".

Nel mese di giugno e agosto 2021 si erano concluse le selezioni per l'assunzione di nuovo personale amministrativo interno al Consiglio regionale, facendo quindi venire meno la necessità di affidare l'incarico a un consulente esterno.

Sono una decina i bandi contestati ma gli investigatori non escludono che dai pc e telefoni sequestrati possano emergere ulteriori episodi. In Toscana ieri la Gdf ha perquisito gli uffici e le pertinenze del Garante per l'infanzia. L'indagine è nata dopo che il Tar a novembre 2020 aveva annullato su ricorso di una candidata esclusa un concorso da ricercatore in diritto tributario che era stato vinto dal figlio dei uno dei docenti oggi indagati.



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