Notte nazionale del Liceo Classico, a Empoli gli studenti del Virgilio interpretano le opere in città

Venerdì 13 maggio si è svolta con grande successo l’VIII edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico. Il liceo Classico si apre alla città e condivide con tutti i cittadini in piazze aperte, chiostri e giardini, un patrimonio culturale che è già consapevolmente o inconsapevolmente dentro di noi con i suoi miti, leggende, e la sua profonda razionalità.

Nel corso dell’ultimo mese in particolare sarà a molti capitato di imbattersi per Empoli in drappelli di giovani studenti impegnati nelle prove: lo scopo, già allora, era di far gustare a tutti i messaggi di una bellezza narrativa e poetica mai fine a se stessa e sempre attuale che le culture classiche sono in grado di produrre.

Numerose le rappresentazioni preparate dagli studenti del Liceo Virgilio: il sanguinario mito della città di Tebe rivissuto in chiave comica; il rifugio del poeta Orazio da un tempo che fugge via anche perché assediato da migliaia di impegni; la messa in rima della vicenda degli sposi promessi più noti della letteratura; il tutto accompagnato dall’evocazione dell’antica pratica di rappresentare le vicende sul sagrato di una chiesa. Se poi la chiesa è la Collegiata di Empoli!

Nello splendido scenario del chiostro della biblioteca "R. Fucini" si ride con la locandiera di Goldoni, si piange sulla fine inquietante del re Penteo nelle Baccanti di Euripide, e ancora si ride con i fratelli di Terenzio in un sano conflitto tra generazioni e metodi educativi.

Quando poi ci si sposta nel giardino del Virgilio, tra alberi, prati e edere, si ha l’impressione di trovarsi, grazie alla valorizzazione che i giovani del Virgilio hanno saputo realizzare, in un locus amoenus: qui dalle piccanti vicende tratte dalle novelle di Boccaccio, si passa alla serietà della guerra bifronte di Omero, per poi chiudere con il fascino narrativo ed eterno dei miti del mondo antico.

Protagonisti gli studenti, che con l’aiuto dei loro insegnanti di discipline classiche e non solo, hanno riadattato le opere, le hanno rappresentate e hanno collaborato all’organizzazione.

Si ringraziano tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione di questa notte, in particolare la dirigente del Virgilio, professoressa Barbara Zari, e tutti i docenti, Ata e personale di segreteria coinvolti; il comune di Empoli, la biblioteca “R. Fucini”,  la Propositura, la proloco di Montopoli, l’associazione Borgo Pontormese, l’associazione Lilliput non lo butto via.

Fonte: Liceo Classico Virgilio di Empoli



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