Furti e danneggiamenti su auto, scoperto aggredisce i carabinieri: un arresto a Firenze

Nelle prime ore della mattinata odierna, a seguito di richiesta pervenuta sul numero di emergenza 112, due equipaggi del Nucleo Radiomobile di Firenze sono intervenuti in Lungarno della Zecca Vecchia, dove era stato segnalato un uomo agitato che stava danneggiando un’autovettura in sosta.

Giunti tempestivamente sul luogo dell’intervento, i militari sono riusciti ad immobilizzare un uomo che, in evidente stato di alterazione e nonostante le mani insanguinate, stava rovistando all’interno di un’autovettura parcheggiata, alla quale aveva avuto accesso infrangendo il finestrino anteriore sinistro con un palo della segnaletica stradale.

Bloccato con non poche difficoltà dai Carabinieri, è stato trovato in possesso di alcuni monili in ferro e diverse monete che tuttavia non sono risultati asportati all’interno di quell'autovettura.

Grazie ad alcune testimonianze ed alle immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza della zona, è stato possibile ricostruire quanto successo poco prima, appurando che il soggetto in precedenza aveva danneggiato con le stesse modalità altre cinque autovetture, parcheggiate non lontano da dove è stato fermato, rovistandole all’interno; l’ulteriore conferma si è avuta con l’individuazione dei proprietari delle autovetture: proprio uno di questi ha riconosciuto come suoi parte dei monili trovati addosso al soggetto.

Quest’ultimo, inoltre, durante le successive operazioni di foto-segnalamento in quanto privo di documenti d’identità, ha proseguito nel dare in escandescenza opponendo energica resistenza nei confronti dei militari e riuscendo a colpire ad una mano uno di loro prima di essere nuovamente contenuto.

L’autore, identificato in un 22enne di origini tunisine, è stato arrestato per i reati di danneggiamento e furto, entrambi aggravati e continuati, nonché resistenza ad un pubblico ufficiale e lesioni personali al Carabiniere che ha colpito; giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna presso il Tribunale di Firenze, oltre alla convalida dell’arresto, è stata applicata nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.



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