Acque inaugura un laboratorio da 3 milioni di euro a Empoli

(foto gonews.it)

Dei tre laboratori di Acque tra Pisa, Pontedera ed Empoli Acque ha deciso di portare tutti i 30 addetti in un'unica sede in via del Castelluccio, nella zona del Terrafino. Oggi si è tenuta l'inaugurazione ufficiale sebbene i lavori siano stati completati da mesi e la sede sia attiva con il suo potenziale di 30mila campioni l'anno. L'investimento nella struttura è stato di 3 milioni di euro, lo stesso equivalente dei macchinari presenti all'interno. Un milione di euro è stato investito nel rinnovamento di questi ultimi, per risultare con 51 metodi e oltre 150 parametri accreditati da Accredia a livello di sicurezza e professionalità.

Il laboratorio si pone nell'ottica di sintetizzare 3 laboratori diventati angusti e non più rispondenti alle necessità del post-covid, nonostante in 20 anni abbiano portato a un lavoro professionale e puntuale. Proprio per i 20 anni di Acque l'azienda partecipata festeggia con un miliardo di euro di investimenti fatti in tutto questo tempo, nel segno del rinnovamento. Lo chiede la cittadinanza, lo chiede l'Europa: ora che una nuova direttiva comunitaria prevede in futuro analisi di sostanze finora non accertati come uranio, clorato, i famigerati pfas, mai controllati finora. Oltre a misurare la bontà dell'acqua che ogni giorno scorre nei rubinetti di 800mila persone nell'area servita, Acque punta anche ad analizzare i reflui nella prospettiva di un riutilizzo per ridurre l'inquinamento.

Laboratorio Acque Empoli, i numeri

In 20 anni di attività Acque ha fatto investimenti per oltre 1 miliardo di euro, di cui 95 milioni solo nel 2021, e altrettanti ne sono previsti all’incirca per il 2022, raggiungendo uno dei livelli più alti nel Paese con 124 euro pro capite investiti in un anno: il doppio rispetto alla media nazionale. A confermare il grado di efficienza del gestore è l’incidenza degli investimenti sulla tariffa: il 48% della bolletta va in investimenti, contro una media nazionale del 35%.
Acque SpA e il suo braccio operativo Acque Servizi contano 550 addetti tra operai, tecnici, ingegneri, chimici, informatici e impiegati che lavorano per garantire 24 ore su 24, sette giorni su sette la continuità del servizio idrico a tutte le famiglie.

Le dichiarazioni

A presentare sul posto la nuova struttura sono stati Giuseppe Sardu e Fabio Trolese, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Acque, e Brenda Barnini, sindaca di Empoli. All’appuntamento hanno partecipato anche il direttore dell’Autorità Idrica Toscana, Alessandro Mazzei, e Giovanni Papaleo, chief operating officer del Gruppo Acea (partner industriale di Acque).

“Si porta oggi a compimento un'idea nata quasi cinque anni fa - sottolinea la sindaca Barnini - e frutto della disponibilità di Acque a investire e riconoscere la centralità del territorio empolese nella compagine dei soci pubblici. Questo laboratorio si insedia nella nostra zona industriale e potrà contare su una rete di servizi e di infrastrutture materiali e digitali che rendono l'area baricentrica per tutto il territorio servito da Acque. Ringrazio il presidente Sardu, il vicepresidente Faenzi e l'amministratore delegato Trolese per aver creduto in questo investimento e per aver scelto Empoli, cosa non banale”.

“Siamo davvero orgogliosi - spiega il presidente Sardu - di consegnare al territorio una struttura che sarà fondamentale per affrontare tutte le sfide che attendono un moderno servizio idrico integrato. Ringrazio tutti gli addetti che hanno dimostrato la loro professionalità anche in periodo di pandemia: in laboratorio non poteva essere alleggerito il lavoro e lo smart working non era possibile. Il settore dei controlli e delle analisi è sempre stato un “fiore all’occhiello” del nostro lavoro: vi abbiamo costantemente investito perché consapevoli dell’importanza per i cittadini di poter accedere a una risorsa controllata e sicura. Questa inaugurazione assume inoltre un grande valore simbolico, poiché avviene nel ventennale del Gruppo Acque: 20 anni nei quali abbiamo dedicato energie e risorse nello sviluppo del territorio e nel miglioramento della qualità del servizio idrico, con oltre un miliardo di euro di investimenti”.

“Pur partendo già oggi da ottimi livelli nelle nostre prestazioni su analisi e controlli - evidenzia l’ad Trolese - Acque, come del resto anche gli altri gestori idrici, è chiamata a un ulteriore salto di qualità, con la definizione dei “Piani di sicurezza delle acque”: un modello che rivoluziona il settore, in un’ottica di analisi delle specificità del contesto e di prevenzione dei potenziali rischi, dal punto di prelievo a quello di consegna. Anche grazie a questa nuova struttura siamo pronti ad affrontare questo impegno e ad estendere i risultati ottenuti su tutto il territorio gestito”.

“Questo laboratorio di analisi - dichiara Giovanni Papaleo, chief operating officer del Gruppo Acea - dotato di tecnologie all’avanguardia nel settore della gestione del servizio idrico, rappresenta un nuovo e moderno centro di eccellenza. L’accuratezza scientifica delle rilevazioni e dei controlli sarà pertanto arricchita e potenziata attraverso questa nuova struttura. A conferma dell’operato delle proprie società idriche, il Gruppo Acea ha ottenuto infatti un importante riconoscimento dall’Arera per la qualità tecnica del servizio idrico negli anni 2018-19”.



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