Arrestato per rissa, viene sorpreso armato in un'altra lite

Ha violato gli obblighi imposti con la sorveglianza speciale, per questo un 43enne è stato arrestato a Lucca. Già qualche giorno fa era finito in manette dopo una rissa in piazza San Michele ed era stato denunciato per un'altra zuffa sempre nella medesima piazza. Dai primi di maggio era sottoposto a sorveglianza speciale, ergo non poteva andare in giro con armi né uscire di casa di sera o di notte e nemmeno accompagnarsi a pregiudicati. La polizia lo ha colto in fallo: il 43enne era assieme a persone già note alle forze dell'ordine e ha partecipato a altre due risse, in una delle quali aveva una catena e dei coltelli. In più era risultato assente a due controlli domiciliari nelle ore prescritte. L'uomo adesso è ai domiciliari.

Per quanto concerne la rissa di piazza San Michele, la polizia ha messo in manette anche un 23enne di origini marocchine. Denunciato per quanto avvenuto il 26 maggio in centro, si è reso responsabile di altri episodi che hanno destato preoccupazione in centro. Il 31 maggio è stato rintracciato dalla polizia ed espulso dalla città: è stato infatti accompagnato al CPR di Torino.



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