Affetto da agorafobia, cade l'accusa di stalking per un fiorentino

Assolto, anche perché affetto da agorafobia, lo stalker fiorentino di 43 anni accusato di persecuzioni verso la ex fidanzata di Roma. L'uomo sarebbe affetto dunque dalla patologia psicologica che determina la paura per i luoghi aperti e frequentati, rende assai difficoltoso uscire di casa e quindi porta ad evitare i luoghi pubblici.

Il 43enne per due anni aveva inviato alla ex messaggi come "Non meriti amore, devi morire o passare il resto dei tuoi giorni sola come un cane o in un letto di ospedale".

Il processo, in rito abbreviato, si è tenuto oggi al tribunale di Roma dove il giudice ha deciso per l'innocenza dell'uomo "perché il fatto non sussiste".

Le motivazioni della sentenza saranno rese entro il 22 luglio.



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