"Un percorso che unisce", tre giorni di ciclostaffetta lungo l'Arno con FIAB

Al fine di promuovere il completamento e la valorizzazione della CdA negli spostamenti giornalieri e nei cicloviaggi il Coordinamento Toscano di FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ha organizzato per i giorni dal 24 al 26 giugno una "Ciclostaffetta" per condividere il percorso con Amministratori locali e regionali, cittadini e addetti media.

Il titolo della Ciclostafetta - "Un percorso che unisce" - sta a testimoniare che il tracciato dell’Arno, 250 chilometri da Stia a Marina di Pisa, dall’Appennino al Mar Tirreno, unisce 4 province, 48 comuni, 2 Comunità Montane, 3 Consorzi di Bonifica, e 2 Parchi Regionali. Ovvero, una comunità di oltre 1 milione e 250.000 abitanti di potenziali utilizzatori della Ciclovia negli spostamenti quotidiani e migliaia di possibili cicloturisti che rappresentano un’opportunità di sviluppo delle attività economiche locali.

La ciclostaffetta è stata suddivisa in due itinerari con punti di partenza contrapposti: uno da Stia e uno da Marina di Pisa, che si riuniranno a Firenze domenica 26 alle ore 13, di fronte alla Sede della Regione Toscana di P.zza Duomo, dove si concluderà con un saluto dell’Assessore Regionale alla Mobilità, Stefano Baccelli e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze, Cecilia Del Re.

Dopo dieci anni dall'avvio dei primi cantieri, il Coordinamento Fiab Toscana ha realizzato una ricognizione del percorso dalla quale emerge che al 31/12/2021 degli oltre 250 km di progetto solo il 63 % di questi è percorribile in sella ad una bicicletta in relativa sicurezza; di questo 63%, la maggior parte è rappresentato dal tracciato della CdA già realizzato. Il restante è in fase di realizzazione o di progettazione ma molti tratti necessitano di essere rivisti per migliorare la sicurezza e la qualità. Questa iniziativa di Fiab Toscana vuole essere un forte stimolo per la Regione Toscana e le Amministrazioni locali affinché si completi l'opera e siano messe in atto azioni di miglioramento che rendano l’infrastruttura più attrattiva, sicura e durevole nel tempo: asfaltatura, messa in sicurezza di incroci e attraversamenti stradali, alberature, e, cosa importantissima, il mantenimento in efficienza dei tratti realizzati, affidando la manutenzione a soggetti qualificati.

Consorzi di Bonifica insieme a Fiab

La pedalata dei soci Fiab lungo l'Arno, da Stia a Marina di Pisa, trova la condivisione d’intenti nei 3 Consorzi di Bonifica che operano lungo l’Arno di cui riportiamo le dichiarazioni:

Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, dichiara: "Un percorso che unisce è il titolo della ciclo-staffetta che parte dal Casentino e si sviluppa lungo il corso dell’Arno: è l’obiettivo che muove questa iniziativa ed è lo spirito che anima da sempre il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Il nostro Consorzio infatti da tempo sta lavorando, in collaborazione con Fiab, con i comuni e numerose associazioni per valorizzare l’ambiente fluviale e la sua fruizione anche attraverso lo sviluppo di una mobilità lenta lungo i corsi d’acqua. In Casentino, dove la ciclopista dell’Arno è già stata completata, questa si dimostra elemento prezioso, di forte attrazione per turisti e comunità locali".

"Con il grande lavoro fatto da qualche anno a questa parte per rendere le sponde dell’Arno sempre più accessibili e fruibili dai cittadini abbiamo dimostrato che crediamo davvero in un fiume più vicino ai cittadini – commenta Marco Bottino presidente di Anbi Toscana e del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno -. Per questo abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa della Fiab che oltre a puntare i riflettori sulla necessità di completare questa opera, unisce due aspetti in cui crediamo molto: la possibilità di vivere il fiume e la promozione di una mobilità sostenibile e amica dell’ambiente".

"Grazie anche a Un patto per l’Arno, il Contratto di Fiume che abbraccia tutta l’asta del corso d'acqua, stiamo lavorando molto per rendere più sicura e fruibile l’area di nostra competenza: l’ultimo tratto del fiume prima del suo tuffo in mare- aggiunge Maurizio Ventavoli presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno -. Siamo convinti che la valorizzazione del fiume passi da iniziative come questa: il tratto della Ciclovia dell’Arno che attraversa il nostro comprensorio è un tratto che merita di essere scoperto e riscoperto nei suoi tanti passaggi, dal Canale Scolmatore al cuore della città di Pisa".



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