Spacciatori arrestati dai carabinieri a Prato: "Droga utilizzata per aumentare i ritmi di lavoro"

Sequestrate sostanze per 100mila euro. Secondo i militari forse sarebbe stata utilizzata nelle fabbriche tessili pratesi


Questa notte, verso le 2 a Prato, i carabinieri hanno arrestato due 35enni cinesi, uomo e donna conviventi e residenti a Prato in via Pistoiese per “detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti”. I due, disoccupati e clandestini, a seguito della perquisizione dell’abitazione venivano trovati in possesso di 1.413 grammi di ketamina suddivisi in 2 buste di cellophane con chiusura a pressione, 5 grammi sempre di ketamina, suddivisi in 5 involucri, di 1,2 grammi di shaboo (meta anfetamina), di 500 astucci di plastica vuoti per la confezione delle dosi, di una bilancina elettronica.

Il valore dello stupefacente, che è stato sequestrato, si aggira intorno ai 85.160 euro.

La coppia era arrivata tre mesi fa dalla Spagna. Da moglie e marito facevano vita tranquilla e riservata senza dare adito a particolari sospetti.

Lo scorso venerdì, alle 3 sempre in via Pistoiese, un analogo caso ha visto coinvolto un trentenne cinese, anche lui da poco a Prato.

Infatti, come la coppia, anche lui è residente in quella stessa via e si trova da due mesi in Toscana dopo essere stato in dalla Spagna. Il Nucleo Investigativo dei carabinieri lo ha arrestato poiché, a seguito di perquisizione dell’abitazione a lui in uso, è stato trovato in possesso di 233 grammi di ketamina suddivisi in 4 confezioni di frutta secca, 38 pasticche di ecstasy, 100 astucci di plastica vuoti per la confezione delle dosi e una bilancina elettronica,

Il valore dello stupefacente è stimato intorno ai 14mila euro.

Secondo i carabinieri, "la vicenda mette in evidenza come in seno alla comunità cinese di Prato si stia creando un turnover tra vecchi e nuovi spacciatori che, per tentare di passare inosservati, approdano in Europa arrivando in Italia provenienti da altri Stati della UE".

Inoltre, dimostra come "l’approvvigionamento di ketamina s’intensifichi in occasione dell’incremento della produzione nelle fabbriche tessili pratesi, ove, in questo momento, è al via la produzione dei capi d’abbigliamento per i prossimo autunno-inverno, e dove ci si deve 'anestetizzare' con la ketamina per sopportare 12 ore ininterrotte di lavoro ai telai od alle macchine da cucire".

 



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