"Settantadue nomi-Italian Garden", catalogo e video dell'opera di Marco Bagnoli

Museo della Ceramica Montelupo Fiorentino

La presentazione venerdì 15 luglio: con il progetto dell'opera, inaugurata al parco dell'Ambrogiana, il Museo della Ceramica ha vinto l'edizione 2020 del bando internazionale promosso dal Ministero della Cultura


Venerdì 15 luglio alle ore 21.30, presso il Giardino della Fornace del Museo, saranno presentati al pubblico il catalogo e il video del progetto di "Settantadue nomi – Italian Garden", l’opera site-specific di Marco Bagnoli appena inaugurata nel parco che circonda la Villa Medicea dell’Ambrogiana di Montelupo Fiorentino. L’evento, durante il quale saranno presentati il catalogo e il video d’arte che costituisce parte integrante dell’opera, è il secondo di una serie di appuntamenti, il primo si è svolto presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e il successivo sarà cura del Magazzino Italian Art Center a Cold Spring (NY).

Con l’opera "Settantadue nomi – Italian Garden" il Museo della Ceramica di Montelupo, con un progetto della Fondazione Museo Montelupo Onlus, ha vinto l’edizione 2020 di Italian Council, il bando internazionale promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per sostenere, promuovere e valorizzare l’arte contemporanea italiana nel nostro paese e nel mondo.

La serata del 15 luglio si aprirà con la presentazione del catalogo dell’opera, curato da Giuliano Serafini e edito da Fondazione Museo Montelupo, contenente anche un testo critico di Pier Luigi Tazzi, che prima della sua scomparsa ha infuso tanto entusiasmo nel progetto. A seguire sarà proiettato il video d’arte a cura di Ela Bialkowska e Giulia Lenzi, con la coreografia di Catherine Galasso, prodotto durante il complesso processo artistico di realizzazione di Settantadue nomi - Italian Garden, avvenuto tra la fornace, l'Atelier dell’artista e il parco della Villa Medicea dell'Ambrogiana di Montelupo. Il video è stato girato con la partecipazione attiva degli artigiani che hanno lavorato all’installazione ed è parte integrante dell’opera stessa – anzi contribuisce a renderla Opera Scenica, altro tema fondante e caro al Maestro Bagnoli. L’appuntamento di presentazione del catalogo e del video dell’opera di Bagnoli a Montelupo sarà l’occasione per evidenziare il legame stretto tra l’opera e il territorio che l’ha vista nascere, i ruoli degli artigiani e di tutte le persone che hanno contribuito alla produzione di questo progetto.

Composta da 72 vasi in ceramica smaltata blu, verde e rame a terzo fuoco, realizzati con la collaborazione di artigiani e maestranze locali, l’opera arricchisce il percorso urbano di arte contemporanea ed è destinata alle collezioni del Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, istituzione culturale che, affiancata dalla Fondazione Museo Montelupo, promuove l’utilizzo del materiale ceramico nella produzione di opere d’arte contemporanea, anche attraverso residenze d’artista. Oltre alla ceramica va citata nell’opera di Marco Bagnoli anche la presenza del vetro, altro materiale significativo nella produzione manifatturiera del territorio.

I 72 vasi che compongono l’opera rappresentano i nomi degli artigiani che hanno collaborato a vario titolo alla costruzione di "Settantadue nomi – Italian Garden". Le loro voci, registrate mentre intonano versi del poeta persiano Rumi, un incoraggiamento a non arrendersi mai di fronte alle avversità della vita, possono essere profuse dai vasi stessi, attribuendo all’installazione una componente sonora e trasformando i vasi in sonovasori.

Il catalogo e il video d’arte saranno presentati, infine, presso il Magazzino Italian Art Center a Cold Spring (NY), che metterà online sul suo sito il video della performance di inaugurazione dell’opera.

Fonte: Museo della ceramica di Montelupo



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