A 'lezione' di astrofisica, due conferenze al Museo Scienza e Tecnica

Come è nato il sole? Quanto sono lontane le stelle? appuntamento l'8 e il 22 settembre con gli astrofisici dell'UniFi e dell'Osservatorio di Arcetri


Nell’ambito del "Progetto Science Snack" con il contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca, il Museo della Fondazione Scienza e Tecnica organizza un ciclo di conferenze per adulti tenute da astrofisici dell’Università di Firenze e dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri per illustrare al grande pubblico le ultime ricerche nel campo dell’astrofisica, puntando l’attenzione su aspetti affascinanti come la ricerca e lo studio di nuovi pianeti esterni al sistema Solare, le fasi della vita del Sole e le grandi esplosioni cosmiche. Le conferenze potranno essere seguite in streaming e in presenza: per il pubblico in sala sarà prevista anche una simulazione dei temi trattati all’interno del Planetario.

IL PROGRAMMA
8 settembre 2022 ore 21: “L’infanzia violenta del Sole”, a cura di Francesco Fontani
22 settembre 2022 ore 21: “La misura delle distanze nell'Universo”, a cura di Guido Risaliti

CONFERENZE

8 settembre
"L’infanzia violenta del Sole", a cura di Francesco Fontani

Le stelle nascono e muoiono di continuo nell’Universo. La nostra stella, il Sole, è nata circa 5 miliardi di anni fa, ha avuto un’infanzia in cui era molto diversa da come la vediamo oggi e avrà una vecchiaia in cui, di nuovo, cambierà radicalmente aspetto. Sia la nascita che la morte di una stella avvengono attraverso processi che possono essere molto violenti e sconvolgere ampie porzioni dello spazio interstellare in cui si verificano, modificandolo profondamente. Percorreremo il processo travagliato che porta alla nascita di una stella come il Sole e di centinaia di miliardi di altre stelle nella nostra Galassia e oltre.

22 settembre
"La misura delle distanze nell'Universo", a cura di Guido Risaliti

Quanto sono lontane le stelle che vediamo nel cielo la notte? E le galassie che osserviamo con i più potenti telescopi? Questa domanda è una delle più difficili a cui dare una risposta precisa e ancora oggi è uno dei campi di ricerca principali dell'astrofisica. Misurare le distanze dei corpi celesti ci permette di capire la forma, le dimensioni e l'evoluzione dell'Universo. Scoprire galassie a distanze sempre maggiori vuol dire studiare l’Universo ad un'età sempre minore, fino ad arrivare, probabilmente, con il nuovo James Webb Space Telescope, ad osservare la formazione delle prime stelle e delle prime galassie dell’Universo.

È possibile prenotarsi alle conferenze telefonando al seguente numero 0552343723 (Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) oppure scrivendo al seguente indirizzo email: iscrizioni@fstfirenze.it

Fonte: Ufficio stampa



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