Ancora violente azioni vandaliche all’interno dell’ex Banti. L'Azienda valuta una nuova denuncia

Nuove e pesanti azioni vandaliche sono state registrate all’interno dell’ex sanatorio Banti a seguito del sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dai tecnici della Asl Toscana centro. Il gruppo tecnico composto dal direttore dei lavori e dal tecnico della società esecutrice dell’intervento di bonifica, ha ispezionato un’ampia area: la copertura dell’edificio principale, la zona recintata intorno, la zona circostante la centrale termica e il sentiero del parco “La Garena” nel tratto confinante con il lato est della recinzione di proprietà.

Dall’accesso alla copertura è emerso che le protezioni installate durante le operazioni di cantiere sono state divelte e sono state rilevate tracce di uno o più accessi non autorizzati. Nello specifico la guaina in copertura che era stata posata di recente è stata strappata in più punti, con danneggiamenti ripetuti e sistematici e così anche la conversa in lamiera che è stata lasciata malferma e pericolante, con rischio di caduta dalla copertura, e dovrà essere rimossa.

Si è tentato, inoltre, di abbattere la parete metallica installata a protezione della centrale termica. Un radiatore è stato gettato da una finestra. Sul sentiero del parco sono stati trovati frammenti della copertura in cemento amianto che naturalmente saranno rimossi.

Pertanto difronte a tanta violenza e scelleratezza e alla ripetitività degli atti compiuti, unitamente all’impossibilità di difendere l’edificio con gli strumenti a sua disposizione, l’Azienda sanitaria sta valutando di sporgere ancora una volta denuncia anche presso la Procura della Repubblica.

Intanto da parte dell’Area Tecnica aziendale, diretta dall’ing. Luca Meucci, è già stata disposta nei confronti dell’impresa, la realizzazione delle opere di ripristino.

Fonte: Ausl Toscana Centro



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