Neutralità climatica, Firenze tra le 9 città italiane selezionate per i progetti

Rafforzare la collaborazione tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) e le amministrazioni delle nove città italiane (Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino) selezionate dalla Commissione europea nell’ambito delle cento città che partecipano alla missione Climate-neutral & smart cities. Questo è l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato oggi in modalità online dal Ministro Enrico Giovannini e dai sindaci delle città coinvolte nell’iniziativa. Per Firenze erano presenti il sindaco Dario Nardella e l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio.

Lanciata nel 2021 dalla Commissione Ue, la missione si propone di raggiungere la ‘neutralità climatica’ entro il 2030, azzerando le emissioni di gas serra o riducendole compensando quelle rimanenti. Il Mims, con le sue competenze in materia di infrastrutture e mobilità sostenibili, edilizia residenziale e politiche per le aree urbane, svolge un ruolo di primo piano nell’elaborare, insieme ai Comuni, proposte e progetti volti al raggiungimento degli obiettivi della missione.

La collaborazione tra il Mims e le nove città è finalizzata a elaborare soluzioni utili per conseguire la missione, superare eventuali criticità, operative e normative, che possano impedire o ostacolare la sua realizzazione, promuovere la cooperazione per lo sviluppo di progetti specifici, anche attirando fondi privati, individuare eventuali risorse aggiuntive per il finanziamento degli interventi. Inoltre, per favorire un processo di sensibilizzazione sugli obiettivi di neutralità climatica dell’iniziativa europea, il Mims e le Amministrazioni firmatarie dell’accordo potranno raccogliere e condividere buone pratiche e le progettualità sviluppate con l’obiettivo di creare una base di conoscenze utile anche per altri Comuni o altre amministrazioni pubbliche.

“Questo protocollo - commenta il sindaco Dario Nardella - è uno strumento operativo e concreto per rispondere alla sfida dei cambiamenti climatici e del Green deal europeo e ci auguriamo che il prossimo governo possa valorizzarlo in chiave strategica: Firenze e le altre 8 città coinvolte sono a disposizione per diventare laboratori permanenti in innovazione, ambiente, lotte ai cambiamenti climatici, transizione energetica. Le città sono motori di cambiamento e non possono solo subire decisioni prese altrove. Come sindaco di Firenze già da tempo sto chiedendo di azzerare i vincoli che frenano l’installazione di fonti di energia alternativa come i pannelli fotovoltaici. Stiamo studiando un piano per coprire di pannelli scuole pubbliche e capannoni delle fabbriche in zone non sottoposte a tutela paesaggistica. Quest’ultima non deve diventare uno spauracchio a scapito della salvaguardia dell’ambiente”.

“Il Governo con questo protocollo riconosce la centralità delle città nella sfida per salvare il nostro pianeta - sottolinea l’assessore Andrea Giorgio -. Il raggiungimento degli obiettivi europei sulla neutralità climatica è tra le priorità del mio assessorato. Lo faremo facendo di Firenze un esempio nazionale e non solo grazie allo scambio di buone pratiche e al rapporto privilegiato con il ministero”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa



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