Tennis e padel, chiuso il torneo a Vinci: ecco chi ha vinto

Si conclude con un grande successo sul campo e in termini di pubblico il Torneo Open maschile organizzato sui campi del Vinci Tennis & Padel (4.000 euro di montepremi complessivo). La solita formula “mista” proposta Grantennis Events, società organizzatrice dell’evento, ha raccolto nuovamente tanti consensi per aver saputo coniugare due discipline con molte somiglianze ma dall’animo profondamente diverso, unendole in un unico evento pieno di atleti di altissimo livello.

La finale del tennis ha premiato la testa di serie numero 2 Davide Galoppini, numero 721 al mondo, diventato grande favorito dopo il forfait per infortunio del numero 1 Daniele Capecchi. Nonostante il divario apparentemente incolmabile con la concorrenza, il successo del livornese è stato tutt’altro che scontato. In semifinale, soprattutto, Galoppini se l’è vista bruttissima, ritrovatosi sotto 4-0 nel terzo set con la rivelazione Michele Ribecai: è servita la migliore versione del “pro” per recuperare uno svantaggio quasi definitivo, salvatosi grazie a sei games consecutivi messi a segno. Anche la finale contro Andrea Pecorella non è stata una passeggiata, soprattutto nel primo set, dove l’aretino è partito bene e si è trovato in vantaggio di un break: tuttavia, colmato il gap, Galoppini si è sciolto ed ha accelerato fino al trionfo definitivo per 64 61.

L’ultima giornata è stata interamente dedicata al torneo di padel, con in programma semifinali e finale. Da pronostico sono giunte all’atto conclusivo le due coppie regine, da una parte Alessandro Tinti e Federico Beltrami, rispettivamente numero 7 e 11 d’Italia, dall’altra Nicola Remedi e Vinicius Trevisan, classificati 1.1 e 2.1. Il match è stato equilibrato ed è stato contraddistinto da un break per set (75 64), grazie alla maggiore freddezza dei favoriti, due padelisti in forte crescita (Tinti è stato il secondo nelle classifiche italiane, Beltrami quest’anno ha primeggiato in diversi appuntamenti internazionali). Meritano un applauso anche le due coppie semifinaliste (Blunda/Piccioli e Fanucci/Santangelo), rimbalzate da un muro troppo alto ad un passo dalla finale.

La manifestazione si chiude con la soddisfazione di una ricca cornice di pubblico che ogni sera ha affollato il circolo: trattandosi della prima volta per il territorio empolese e la città di Vinci di una manifestazione di questa portata, l’esame è da considerarsi ampiamente superato.

Fonte: Ufficio stampa



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