Lucart insieme al Comune di Castelnuovo di Garfagnana per riscaldare la cittadella dello sport

Nasce da una stretta collaborazione tra imprese e territorio l’idea di sfruttare in maniera utile l’energia termica in esubero prodotta a livello industriale per riscaldare gli impianti sportivi della città. È questo il caso del Comune di Castelnuovo di Garfagnana (LU) e di Lucart, gruppo multinazionale che promuove un modo sostenibile di produrre carta, che hanno presentato questa mattina il progetto di teleriscaldamento in una conferenza stampa che ha visto come partecipanti il sindaco Andrea Tagliasacchi, Mario Puppa, Consigliere Regione Toscana e Vice Presidente commissione sviluppo economico, Diego Strina, Direttore dello stabilimento di Castelnuovo di Lucart, Marcello Bertocchini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Vincenzo Suffredini, Responsabile Ufficio Tecnico Settore Lavori Pubblici del Comune e Responsabile Unico del procedimento dei lavori insieme all’Ing. Andrea Poli dello Studio TPA di Castelnuovo, nonché Progettista e Direttore dei lavori.

Si tratta di un’iniziativa antispreco che, grazie ad un finanziamento di Regione Toscana nell’ambito di un più ampio progetto nato nel 2018 per sostenere l’efficientamento energetico degli immobili pubblici, permetterà di utilizzare il calore in eccesso prodotto nello stabilimento locale di Lucart per riscaldare gli impianti della cittadella dello sport della città, e in particolare le piscine comunali, lo stadio comunale “Nardini”, il palazzetto dello sport, i campi da tennis e lo stadio comunale vecchio. Secondo i calcoli del comune il progetto dovrebbe portare ad un risparmio di circa il 40% dei consumi di gas metano da parte dell’amministrazione comunale con una contestuale riduzione delle emissioni di 66 tonnellate/anno di CO2.

La Regione già da tempi non sospetti è convinta dell’importanza dell’impegno sul tema della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. Ci tengo a sottolineare la grande sensibilità dell’azienda Lucart verso il territorio decidendo di donare parte del suo surplus energetico.” commenta Mario Puppa, Consigliere della Regione Toscana.

Tecnicamente sarà realizzato un anello di circa 2800 mt che collega l’industria cartaria e gli impianti serviti, portando l’acqua calda proveniente dallo scambiatore di calore che sarà installato in prossimità della turbina in cogenerazione di Lucart.

L’intero progetto prevede una spesa di 1,3 milioni di euro ed è finanziato per 943.000 euro dalla regione Toscana tramite il bando finalizzato al finanziamento di progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici di cui al D.D. 10360 del 14/07/2017 e s.m.i. e per 300.000 euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, attraverso un secondo bando. L’amministrazione comunale contribuirà per il restante importo di circa 56.000 euro.

Il Comune di Castelnuovo ha partecipato al bando emanato dalla fondazione sull’ambiente e progetti legati alla sostenibilità. La Fondazione è felice che questo progetto possa vedere la luce grazie alla sinergia tra Regione, Comune, azienda Lucart e Fondazione Cassa di Risparmio.” commenta Marcello Bertocchini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

"Si tratta di un progetto fortemente innovativo e di grande attualità che garantirà un forte risparmio energetico ed economico al comune. Siamo orgogliosi di aver dato vita a questa sinergia con una importante azienda del territorio, la cartiera Lucart della famiglia Pasquini, da sempre impegnata in politiche di sostenibilità ambientale, che permetterà di utilizzare il surplus di energia termica ottimizzandola e mettendola a disposizione della comunità, in questo caso per il riscaldamento degli impianti sportivi. Questa iniziativa è resa possibile anche dall'intuizione della Regione Toscana, promotrice di un progetto di risparmio energetico degli immobili pubblici, e dal ruolo fondamentale della Cassa di Risparmio di Lucca" commenta Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo di Garfagnana.

Fin dal 2012, anno in cui Lucart rilevò lo stabilimento che oggi produce le linee del marchio Tenderly, l’azienda si è mossa ottimizzare l’equilibrio energetico della turbina in cogenerazione ad alto rendimento, dove parte del calore generato veniva disperso e rappresentava quindi una opportunità da sfruttare. Grazie alla collaborazione con Valmet fu sperimentata una rivoluzionaria tecnologia che permette di inviare i fumi della Turbogas nelle cappe di asciugatura del foglio di carta in sostituzione dei tradizionali bruciatori a metano. Nei mesi invernali una parte del calore viene poi utilizzata per riscaldare il reparto di cartotecnica dello stabilimento migliorando decisamente il comfort degli ambienti di lavoro. Oggi il calore residuo derivante dal processo di cogenerazione, non utilizzato dal processo industriale, grazie al progetto di teleriscaldamento, potrà essere utilizzato a beneficio della cittadinanza.

In un momento storico in cui gli enti sono costretti a chiudere piscine e altri spazi di socialità a causa del caro-bollette, abbiamo trovato il modo di collaborare con il Comune di Castelnuovo per permettere ai cittadini di continuare a fruire di questi spazi” - spiega Diego Strina, Direttore dello stabilimento Lucart di Castelnuovo di Garfagnana. “La trasparenza e il dialogo con il territorio premiano sempre. Noi di Lucart abbiamo sempre messo al primo posto la sostenibilità e, così facendo, grazie all’amicizia e alla stretta collaborazione con le istituzioni locali, siamo riusciti a ideare una soluzione vantaggiosa per tutti: l’esubero di calore non andrà sprecato e al contempo l’azienda potrà usufruire dei certificati bianchi per il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia.”

Le ditte interessate all’esecuzione dei lavori avranno tempo fino al 23 settembre per presentare le offerte e i lavori saranno aggiudicati non oltre il 30 settembre 2022. Le opere dovranno essere concluse entro il 31 luglio 2023.

Fonte: Ufficio Stampa



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