Donate 40 tv al centro dialisi dell'ospedale di Lucca

Un’azione di solidarietà nei confronti dei pazienti che fanno dialisi all’ospedale “San Luca” di Lucca. E' stata realizzata in questi giorni con una donazione di 40 televisori, ovvero tutti quelli necessari per i pazienti che afferiscono al centro.

La donazione, presentata oggi (4 ottobre) nella sala Piera Sesti dell’ospedale,  è stata possibile grazie alla disponibilità dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri di Lucca), che ha promosso una raccolta fondi, e alla generosità della Fosber s.p.a, azienda leader nella produzione di macchinari per cartone ondulato, che ha sede a Monsagrati e ha finanziato completamente la raccolta. Per l’importante gruppo lucchese erano presenti oggi al “San Luca” Simone Cammilli, group H.R. coordinator e Massimo Bacci, procurement leader commercial parts.

«Con i fondi donati - afferma il direttore del presidio ospedaliero di Lucca Luca Lavazza - è stato possibile rendere la Dialisi un luogo più umano e più accogliente. Grazie davvero per questo importante gesto di solidarietà e vicinanza. Dopo la chiusura dovuta alle misure imposte dal Covid, il nostro obiettivo, compatibilmente con la sicurezza, è la riapertura dei reparti e l’umanizzazione delle strutture. Per questo, grazie anche alle nuove direttive regionali, abbiamo già programmato la riapertura dei reparti ai volontari ospedalieri di AVO e AVULSS. Le volontarie e i volontari ci sono mancati e ci è mancata la loro capacità di portare conforto ed empatia al letto del malato».

Molti pazienti sono impegnati nelle sedute di dialisi più volte a settimana e per più ore al giorno. La responsabile della Nefrologia del “San Luca” Manuela Parrini , insieme anche alla caposala della Dialisi Antonella Deverio, sottolinea l’importanza della cura del benessere del paziente mentre deve trascorrere varie ore collegato alla macchina di dialisi. «Lo stato d’animo del paziente – aggiunge la nefrologa - influisce sulla sua condizione di salute e sulla risposta al trattamento».

La presenza dei volontari in ospedale e in dialisi in particolare rappresenta una forma di volontariato molto specialistico e pratico. I volontari vengono formati sia sulla relazione e sulla comunicazione con i pazienti, sia sulle regole igieniche da seguire.

«Le nostre volontarie e i nostri volontari - evidenzia la presidente dell’AVO Ornella Fulvio - sono animati da uno spirito di supporto e presenza alla persona sofferente che necessita di un adeguato livello di preparazione che noi forniamo ai volontari e di una forte motivazione che spinge le persone ad avvicinarsi all’associazione. La presenza del volontario deve essere discreta in ospedale in una relazione delicata di collaborazione con il personale medico e infermieristico dei reparti. Il desiderio di aiutare l’altro a Lucca è sempre stato forte e questo ci ha permesso di essere presenti nei vari reparti compreso quelli più difficili come il pronto soccorso o il reparto dedicato alle persone con malattie mentali. Con questo spirito desideriamo rientrare a pieno in ospedale».

All’incontro nella sala Sesti ha partecipato anche la presidente AVO regionale Fiorenza Fanicchi.

«Un ringraziamento speciale va a tutta l’associazione AVO, alla dottoressa Parrini e alla caposala Deverio, che hanno permesso che questa donazione da parte di Fosber e questo progetto si realizzassero - afferma il group Hr coordinator Simone Cammilli -. Oggi sono qua per rappresentare tutta l’azienda poiché questa donazione è stata possibile grazie al fondo Nicola Balbo, nato nel 2005 dopo la prematura scomparsa di un nostro caro dipendente. Dopo tale avvenimento, su iniziativa delle rappresentanze sindacali e delle Risorse umane, venne istituito questo fondo al quale ogni mese contribuiscono i dipendenti su base volontaria. A fine anno la cifra raccolta viene poi raddoppiata da Fosber.

Nel corso degli anni sono state fatte donazioni a enti associazioni etc che svolgono attività non lucrative e a scuole del territorio della provincia di Lucca.

L’obiettivo è di far beneficenza, ma anche ripagare il territorio e la comunità che ospita Fosber andando a promuovere iniziative solidali.

Quest’anno, tra gli altri, abbiamo deciso di donare al reparto Dialisi dell’ospedale di Lucca, sotto suggerimento di un nostro dipendente.

Siamo lieti ed orgogliosi di poter contribuire al benessere di coloro che necessitano di ricorrere alle cure in questo reparto.».

L’evento è stato coordinato dal medico di direzione sanitaria dell'ospedale di Lucca Sergio Ardis, il quale, nella sua presentazione, ha messo in risalto l'importanza del donazione e della gratitudine, un sentimento di affettuosa riconoscenza per il dono che riceviamo quotidianamente da chi ci è vicino e di sincera e completa disponibilità a contraccambiarlo.

Il responsabile dell’Igiene e del controllo delle infezioni in ospedale Moreno Marcucci sta predisponendo una breve formazione di aggiornamento per permettere ai volontari di operare in sicurezza per la propria salute e quella dei pazienti.

 

Fonte: Azienda Usl Toscana nord ovest - Ufficio stampa



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