Tornano i modelli di scafi telecomandati in Arno per il nuovo trofeo Paganello

Nel 1939 al cantiere navale Picchiotti di Limite sull’Arno non si poteva accedere senza un permesso speciale, nel cantiere si producevano i famigerati MAS (motoscafo armato silurante), piccole imbarcazioni usate come mezzi d’assalto veloce dalla Regia Marina. Una imbarcazione le cui caratteristiche costruttive erano segrete e solo pochissimi cantieri italiani avevano avuto l’appalto di costruzione.
In quegli anni nell’officina dei Cantieri Picchiotti vi erano diversi sedicenni, provenienti dalle scuole di avviamento al lavoro o con particolari competenze. Tra questi Alfio Paganelli.  All’epoca l’officina dei cantieri Picchiotti, lo si capisce anche dalla commessa dei MAS, era un luogo con personale estremamente competente e specializzato, una scuola importante per questi giovani.
Per tutti o quasi questi ragazzi la sorte fu quella di essere arruolati in marina, ad Alfio toccò il porto di Taranto, catturato dagli inglesi passo sei anni di prigionia ad Alessandria d’Egitto.
Al ritorno dalla guerra con l’esperienza fatta ai cantieri Picchiotti, con lo studio da autodidatta che iniziato negli anni della prigionia continuerà per tutta la vita, e quell’ingegno multiforme che gli sarà riconosciuto dai suoi compaesani e che è oggi il suo epitaffio, Alfio Paganelli, detto Paganello, nei cantieri navali italiani sarà da tutti conosciuto come il meccanico che ne sa più di un ingegnere. Nella ditta dove lavorava tutti chiedevano a Paganello e  “lo ha detto Paganello” era la risoluzione certa per qualsiasi divergenza di opinione che poteva nascere in officina.
Particolare passione, nel tempo libero, sarà rivolta da Alfio alla costruzione di motori a scoppio per modelli di navi radiocomandate. Al Museo Remiero di Limite sull’Arno si conservano, in numero consistente, le sue produzioni.
Sarà pochi anni dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 1981, che i suoi compagni modellisti e gli amici di lavoro si impegneranno per promuovere il Trofeo Paganello, gara di velocità per modellini navali.
Per varie vicissitudini, tra cui nel 1985 l’abbassamento del letto dell’Arno, il trofeo sarà presto interrotto.
Domenica prossima, 9 ottobre, con l’organizzazione congiunta della Società Canottieri Limite e del Museo Remiero, con la collaborazione dei modellisti di Empoli, Pontedera, Pontassieve e Viareggio e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Capraia e Limite e della Pro Loco, si svolgerà in Arno davanti al Museo nello storico scalo della Società Canottieri la nuova edizione del Trofeo Paganello.
Con inizio alle ore 15,30 sono previste esibizioni di scafi e riproduzioni telecomandate.
La ripresa del Trofeo Paganello è solo all’inizio, l’intenzione del Museo e di tutti gli organizzatori è quella di fare della manifestazione un evento nazionale a partire dal prossimo anno.

Fonte: Comune di Capraia e Limite - Ufficio stampa



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