Colazione a scuola? A San Casciano la offre il Comune

La colazione a scuola? La offre il Comune con un progetto che fornisce a tutti i bambini delle primarie lo spuntino di metà mattinata in versione biologica e gratuita. La scuola diventa un luogo della promozione della salute che educa al consumo alimentare corretto. Ne è convinta la giunta Ciappi che ha deciso di far gustare ai più piccoli prodotti biologici e da forno quali frutta di stagione, schiacciata e crackers bio, crostata, torta casalinga e yoghurt senza alcun contributo economico da parte delle famiglie. L’iniziativa è rivolta alle scuole primarie di San Casciano, Mercatale e Cerbaia.

“Il progetto nasce dalla proficua collaborazione con l’Istituto comprensivo "Il Principe" – commenta l’assessore alle Politiche educative Elisabetta Masti - e si pone l'obiettivo di favorire una corretta equilibrata alimentazione e distribuzione dei pasti, aumentando il consumo di frutta giornaliero”. “Il progetto è gratuito per tutte le famiglie – sottolinea l’assessore Masti – e mira alla somministrazione di un pasto uguale per tutti, sano e genuino, legato a prodotti sostenibili, biologici e a filiera corta, lo spuntino è esteso anche agli allievi della scuola primaria non iscritti al servizio di refezione scolastica e a tutti i bambini presenti a scuola, compresi gli studenti che frequentano il tempo modulo”.

“L’educazione alimentare è da quest’anno parte integrante del piano dell’offerta formativa dell’Istituto – precisa il dirigente scolastico Marco Poli - e nasce da una progettazione condivisa con l’amministrazione comunale con l’intento di ridurre, se non abbattere, il fenomeno degli sprechi alimentari nelle refezioni scolastiche, un problema che registriamo soprattutto in corrispondenza del pranzo”.

“Lo spuntino rappresenta per i bambini una pausa dalle loro attività di studio o ludiche – spiega la dietista Alessandra Siglich - e consente di recuperare le forze psichiche e fisiche per riprendere le restanti attività della giornata con maggior energia. La funzione di questo piccolo pasto sotto il profilo nutrizionale è coprire una piccola percentuale del fabbisogno calorico giornaliero con la caratteristica di essere vario e particolarmente digeribile”.

“Il progetto fa parte di un percorso educativo e integrato lungo tutto il percorso scolastico - continua l’assessore Masti - che pone al centro il tema dell’obesità e del sovrappeso nei bambini, una criticità che negli ultimi anni soprattutto ha acquisito un’importanza crescente sia per le implicazioni dirette sulla salute del bambino, fisiche e psicologiche, sia perché tali stati rappresentano un fattore di rischio nell’età adulta”.

Lo spuntino è il momento migliore per consumare frutta fresca. La dietista Alessandra Siglich, incaricata dal Comune di gestire ed elaborare il menù della refezione scolastica, raccomanda che venga consumata a metà mattina una merenda contenente circa 90-150 calorie, pari al 5-10% del fabbisogno calorico quotidiano.

Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio stampa



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