Mufloni al Giglio, Enpa scrive a Giani: "Si fermi la caccia"

Nuovo capitolo nella vicenda dei mufloni all'Isola del Giglio. Carla Rocchi, presidentessa nazionale di Enpa, ha inviato una lettera al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in cui ha chiesto che venisse fermata la caccia agli animali.

"Si è venuta a creare una situazione davvero paradossale. Infatti, mentre per i circa 50 esemplari del Parco c'è un progetto specifico in virtù del quale è stato possibile trovare una soluzione 'non violenta', grazie alle associazioni animaliste che hanno provveduto a trasferire gli animali nei santuari, sui restanti 37 (che vivono al di fuori dell'area protetta) pende una condanna a morte. Condanna decisa proprio dall'Amministrazione regionale che ha autorizzato la cosiddetta caccia di selezione. Mai come in questo caso, dunque, un confine invisibile può fare la differenza tra la vita e la morte" scrive Rocchi.

Ancora la presidentessa di Enpa: "Al presidente Giani, che in questa vicenda è il decisore politico apicale, chiediamo un gesto di responsabilità che, ne sono sicura non potrà non essere apprezzato dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Presidente faccia tacere i fucili e conceda un 'salvacondotto' ai 37 esemplari, ponendo in essere ogni soluzione che salvi la vita ai mufloni rimasti sull'isola, compreso il trasferimento degli animali nei santuari dove vivranno serenamente il resto dei loro giorni".



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