Migliaia di multe per eccesso di velocità a Firenze, è polemica

foto di archivio

Le multe per eccesso di velocità dividono Firenze. Stando a La Nazione, dal 23 maggio al 20 agosto sono state elevate 87.816 contravvenzioni solo nel velocar di viale Etruria, vicino alla Fipili. Nel viadotto Marco Polo (in ingresso città) le multe sono state 63235, in viale XI Agosto 45827.

Nicola Danti, coordinatore regionale di Italia Viva, ha commentato i dati e detto che la tolleranza zero "è uno strumento inefficace". Ancora Danti: "Di fronte a così tante sanzioni sarebbe opportuno chiedersi se a sbagliare siano i moltissimi multati o non piuttosto i pochi che stanno amministrando la gestione delle nostre strade".

Lega: "Fiction IV-PD"

“Da qualche tempo - affermano Giovanni Galli e Federico Bussolin, rispettivamente Consigliere regionale e comunale della Lega - pare che l’obiettivo preferito di Nicola Danti, Coordinatore regionale di Italia Viva sia il Sindaco Nardella. Dopo aver espressamente affermato, in sintesi, che il suo partito si ritiene ovviamente libero di “volare in altri lidi” ecco che stavolta, per noi legittimamente, si scaglia contro la raffica di multe che quotidianamente vengono inflitte agli automobilisti. Ci chiediamo anche noi se effettivamente i fiorentini o i turisti siano davvero degli indisciplinati seriali, oppure se qualcosa non funzioni nella gestione delle strade cittadine. Intanto, però, concludono i rappresentanti della Lega-una cosa è certa; la fiction a puntate tra IV e Pd è destinata a durare, finché uno dei protagonisti deciderà di ritirarsi dalle scene. Chi sarà? Noi, un’idea ce l’abbiamo…”.

Giorgetti: "Installati da chi governava nel 2010"

"La polemica sulle multe continua non considerando che ogni sanzione è emessa per aver superato i limiti di velocità. Si sposta il problema dal superamento dei limiti al numero delle multe. Se la velocità massima consentita è 50 chilometri orari, non la si deve superare indipendentemente dai controlli. Le postazioni che misurano la velocità al centro della polemica attuale, sono le stesse che avevamo nel 2010 quando guidava l'amministrazione chi oggi protesta" ha detto l'assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti.

Ancora l'assessore: "Non si multa chi va a 51 chilometri all'ora ma chi procede ad almeno 56 chilometri orari avendo una riduzione pari al 5% con un minimo di 5 chilometri prevista dal regolamento di attuazione del Codice della Strada. Questo lo prevede la norma nazionale non l'amministrazione comunale di Firenze. Gli incidenti sono causati dalla velocità ma anche dalla distrazione e probabilmente andare a 56 chilometri all'ora davanti ad un autovelox è distrazione".



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