Multe a Firenze, Renzi a valanga contro Nardella e Giorgetti

Matteo Renzi

Il leader di Iv all'attacco: "Nardella sindaco grazie a me. Giorgetti? Un altro miracolato del renzismo". Sulle sanzioni: "Non un centesimo deve andare a sanare il bilancio del Comune."


"L'idea di una pubblica amministrazione borbonica che fa cassa coi problemi dei cittadini è inaccettabile. Non si può governare con un atteggiamento in cui il cittadino, specie in un momento di crisi come questo, fa da bancomat alla Città".

Parole e musica di Matteo Renzi, intervenuto in una conferenza stampa a Firenze dove si è parlato anche delle multe da autovelox e velocar. Italia viva, infatti, ha denunciato l'eccesso di sanzioni stradali comminate dalla polizia municipale a Firenze. Durante la conferenza, il leader di Iv ha annunciato una petizione popolare in tutta la città su questioni di sicurezza stradale.

"A Firenze negli ultimi tre mesi c'è stata una esplosione di multe, +620%: questo è solo per far cassa. I circa 20 milioni di euro che sono venuti dagli autovelox che hanno fatto questa strage di multe in questi giorni devono andare tutti alla sicurezza stradale e proponiamo che siano le associazioni a coordinare i progetti. Non un centesimo deve andare a sanare il bilancio del Comune.

Se si vuole essere seri sulle multe - ha continuato Renzi - si mettono dei cartelli in modo più evidente, si aumenta la velocità di 10 chilometri all'ora nelle strade a quattro corsie perché prendere una multa a 51 in una strada a quattro corsie è una presa in giro, e tutti i denari che vengono presi devono andare davvero sulle questioni di sicurezza stradale".

L'ex sindaco di Firenze, inoltre, non ha avuto parole tenere per l'attuale primo cittadino fiorentino. "Per fare il sindaco di Firenze bisogna avere uno molto forte che ti spinge come è successo a Nardella: a lui è successo quando ho deciso di mandare la Saccardi in Regione, Giani in Regione e Nardella vicesindaco. Il prossimo sindaco non lo decideranno né Nardella né Renzi: lo decideranno i cittadini. Siccome c'è il congresso Nardella deve far vedere che litiga con me. Dario non sarà né il primo né l'ultimo di quelle persone che hanno lavorato una vita con me e che in qualche modo hanno avuto riconoscimenti anche grazie a me".

Il secondo bersaglio degli attacchi di Renzi è stato l'assessore al traffico Stefano Giorgetti, definito "un altro miracolato del renzismo". Il leader di Iv, infatti, ha affermato che non avrebbe fatto questa conferenza stampa se Giorgetti "non avesse detto 'noi siamo per la sicurezza stradale'. La lotta per la sicurezza stradale è per me una delle priorità più importanti da quando faccio politica: non posso accettare che si dica che noi siamo contro i temi della sicurezza stradale. La sicurezza stradale la fai mettendo i soldi e invece hanno fatto una bischerata enorme, lo sanno anche loro".



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