Crescono i giochi in Toscana, ma slot e videolottery sono in flessione

Tornano a crescere i giochi in Toscana. Dai dati del Libro Blu dell'Agenzia Dogane e Monopoli, elaborati da Agipronews, emerge che nel 2021 la spesa (ovvero la raccolta meno le vincite dei giocatori) è stata di 682,35 milioni, il 10,9% in più rispetto al 2020, su cui avevano inciso pesantemente gli effetti della pandemia. Anche nel 2021, i punti di gioco fisici sono stati chiusi per oltre 5 mesi a causa del secondo lockdown, disposto per contenere la diffusione del Covid e sono stati riaperti gradualmente in tutta Italia a partire da fine maggio.

Tra i giochi in ripresa si segnala il bingo con una spesa di 9,1 milioni (+14,8%); bene anche SuperEnalotto e Win For Life, che totalizzano 48,71 milioni (+25,7%). Lotteria Italia e Gratta e Vinci hanno raggiunto i 193,82 milioni (+55%), per Lotto e 10 e Lotto sono arrivati invece 95 milioni (+27,2%).

Si conferma invece il calo degli apparecchi da gioco (slot e videolottery) con una spesa di 304,6 milioni (-5,85%); a registrare un decremento sono anche le scommesse sportive (17,44 milioni, -37,6%), quelle ippiche (5,57 milioni, -26,2%) e quelle virtuali (6,89 milioni, -21,2%). Per quanto riguarda il gioco online, la Toscana ha registrato un dato piuttosto basso di nuovi conti gioco aperti nel 2021, oltre 226mila, il 4,64% rispetto al dato nazionale di 4,88 milioni.

Fonte: Ufficio Stampa



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