Post con bestemmia sul ministero del Merito, chieste verifiche sul consigliere-prof

Potrebbero esserci ripercussioni anche sul luogo di lavoro per il capogruppo di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 4 di Firenze, Filippo Zolesi, dopo che in un post su Facebook aveva commentato con una bestemmia il nuovo nome del Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Una nota proprio del Ministero fa sapere che è stato chiesto "direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Toscana di verificare la compatibilità dei fatti accaduti con i doveri e le responsabilità che l'ordinamento prevede per un docente".

La richiesta viene fatta in riferimento "all'offesa istituzionale e alla volgarità blasfema di cui si è reso protagonista un professore, a esclusiva tutela della intera comunità scolastica e in particolare del ruolo e della dignità degli insegnanti e dell'interesse degli studenti"

Sinistra Progetto Comune: "Fratelli d'Italia è al governo, si preoccupi di cose più serie"

Fratelli d'Italia a livello regionale non trova di meglio da fare che passare il proprio tempo su Facebook, per poter puntare il dito sulla sinistra alternativa. Perché probabilmente vuole evitare la possibilità di avere una vera opposizione nel paese.

Ecco quindi che se la prendono con un post del nostro consigliere del Quartiere 4 (è capogruppo perché è l'unico, basta conoscere il regolamento).

Ha bestemmiato. Quindi deve essere licenziato e uscire fuori dalle istituzioni. Hanno davvero avuto il coraggio di dirlo. Non solo: ne fanno una questione istituzionale. Così si useranno i soldi della cittadinanza per retribuire chi sta negli enti locali dietro a una vicenda simile.

Forse Fratelli d'Italia non sa che le persone non sanno come fare ad arrivare alla fine del mese e nemmeno conosce cosa vuol dire tutti i giorni stare nelle scuole, o provare a svolgere il proprio mandato senza avere alleati di potere (tipo il fondatore di Forza Italia).

Ieri al Quartiere 3 nessuno, tranne Sinistra Progetto Comune, ha votato la richiesta di dimissioni per il video di un consigliere che invitava a votare Lega per far sparire da Firenze ogni persona appartenente alla comunità rom. Ci pare che quel video sia un po' più grave dello scrivere una bestemmia su Facebook, per l'indignazione di aver visto istituire un ministero legato al merito.

Comunque Fratelli d'Italia ha sbagliato destinatari. Si rivolga a Facebook. È una piattaforma privata. Mark Zuckerberg avrà forse tempo da perdere per questa vicenda.

Noi abbiamo da pensare ad altro.

Ultima nota: il nostro consigliere del Quartiere 4 si definisce simpatizzante della chiesa Pastafariana - sempre su Facebook. Si tratta di un movimento che potrebbe strappare un sorriso anche all'estrema destra, tra l'altro impegnato in una campagna per il superamento dell'improbabile legge italiana sulla blasfemia.

Chiedere licenziamenti e rimozioni da ruoli elettivi è il segno del concetto di democrazia secondo il nuovo governo?



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