Ai Concerti di Sant'Andrea la leggenda dell'organo Daniel Roth

Tornano, attesissimi e puntuali, i Concerti di Sant’Andrea, la celebre rassegna di musica sacra che, da quarantasette anni, allieta in pomeriggi domenicali di novembre presso la Collegiata (piazza Farinata degli Uberti – Empoli), offrendo a cittadini e forestieri lo spettacolo dell’arte dei suoni che si diffonde nella navata e nei transetti del più importante edificio religioso cittadino.

L’ouverture della rassegna, domenica 6 novembre, vedrà esibirsi un’autentica leggenda del mondo organistico: il Maestro Daniel Roth, titolare del monumentale Cavaillé-Coll di Saint-Sulpice a Parigi, che offrirà una serie di pagine fondamentali della letteratura dedicata al re degli strumenti, da Bach ai grandi sinfonisti francesi, con uno spazio dedicato all’improvvisazione su temi suggeriti dal pubblico.

Nei tre giorni antecedenti al concerto, il Maestro terrà una masterclass di alto perfezionamento che ha visto l’adesione di giovani interpreti da tutta Europa: un’occasione di orgoglio significativa per la Collegiata, il suo bellissimo strumento di 3.212 canne, recentemente restaurato, e per tutta la città.

Il secondo appuntamento, domenica 13 novembre, è interamente dedicato a Filippo Maria Dreyer, compositore recentemente scoperto, fiorentino di nascita, ma di famiglia teutonica (tanto da essere soprannominato “il tedeschino”), appartenente all’ordine dei Servi di Maria presso la Santissima Annunziata di Firenze e autore di una serie di salmi e inni di elevatissimo valore musicale e spirituale, che riporteranno gli ascoltatori in un mondo ormai lontano, in cui la liturgia della Chiesa si esprimeva attraverso forme musicali elegantissime e sontuose. A far risuonare questi spartiti, dopo trecento anni di silenzio, sarà un gruppo di giovani interpreti, ormai esperti in questo repertorio: l’Ensemble strumentale "Baroque Lumina", l’Ensemble vocale "Le temps revient", con i soprani Rossana Bertini ed Elena Cecchi Fedi, con la direzione di Giacomo Benedetti.

Il terzo concerto, domenica 20 novembre, ospiterà una promettente realtà musicale del territorio: il gruppo di ottoni della Cappella Musicale della Cattedrale di San Miniato, che insieme all’organista Carlo Fermalvento, offriranno un brillante programma di trascrizioni e brani di repertorio, dal periodo barocco, ai giorni nostri.

La conclusione di questa edizione, prevista per domenica 27 novembre, come nella migliore tradizione, vede la partecipazione della Corale Santa Cecilia, la più antica istituzione musicale della città, che affiancata dalla corale San Genesio e dalla Cappella Musicale della Cattedrale di San Miniato, eseguirà la celebre Krönungsmesse “Messa dell’incoronazione”, per soli, coro e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart e La cena del Signore, prima parte dell’oratorio La Passione secondo San Marco di Lorenzo Perosi, straordinario compositore della prima metà del secolo scorso, del quale ricordiamo i centocinquant’anni dalla nascita. L’orchestra Il Contrappunto, già acclamata nella rassegna in edizioni precedenti, accompagnerà questa grande compagine corale formata da più di ottanta elementi, con la direzione del Maestro Stefano Boddi.

Lorenzo Ancillotti, direttore artistico della rassegna e organista titolare del Duomo empolese afferma: "Abbiamo tutti un urgente bisogno di Bellezza. Questo è il grido più accorato che proviene da ogni angolo di un mondo che sembra faticare a trovare gli equilibri per garantirsi un futuro decoroso. Ed è in questa tragicità di concomitanze che ci viene in soccorso proprio la Bellezza, a dimostrare sempre la sua insostituibile funzione e a Empoli siamo molto fortunati, in quanto le occasioni per ritrovarci insieme a contemplarla sono indubbiamente molto numerose. Nonostante le difficoltà del reperimento delle risorse necessarie, anche quest’anno, ce l’abbiamo fatta. Era importante riuscirsi, ma non scontato… E siamo davvero orgogliosi del cartellone che abbiamo composto». Prosegue: «Un ringraziamento alla Parrocchia della Collegiata di Sant'Andrea e ai suoi sacerdoti, per incoraggiare da sempre tutte le iniziative per la divulgazione della conoscenza, un grazie particolare ai nostri sostenitori, pubblici e privati, che continuano a credere che attraverso la cultura e l’ascolto si possa contribuire alla costruzione di una società più ricca e più giusta e un ringraziamento al pubblico, sempre più numeroso, curioso, che ci convince ogni anno dell’opportunità di tuffarsi in questa incredibile avventura".

Concerti di Sant’Andrea è organizzato dall’associazione "Mons. Giovanni Cavini" e dal Centro studi musicali “F. Busoni”, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Empoli. I concerti iniziano alle ore 16. L’ingresso è libero.



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