Da 43 persone indagate a 23 rinviate a giudizio per truffa aggravata in merito a esami del sangue fatti gratuitamente ad amici, parenti e conoscenti all'ospedale Santo Stefano di Prato. Questo è stato deciso dal gup Francesca Scarlatti del tribunale di Prato, come riportano le cronache locali.
Chi affronterà il processo ricopre ruoli di medico, infermiere o tecnico. L'indagine era nata cinque anni fa, sono state archiviate le posizioni di chi aveva fatto fare solo un esame senza pagare e per una cifra sotto i 100 euro. Questo perché le altre posizioni rischiavano di essere derubricate a fatti di 'lieve entità', che avrebbe portato comunque al proscioglimento.
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