Spaccio alle Cerbaie di Fucecchio, un piano di lavoro con le forze dell'ordine

Sarà il comando provinciale dei carabinieri di Firenze a preparare un piano di azione e a coordinare gli interventi atti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi delle Cerbaie, al confine tra i territori della Città Metropolitana e delle province di Lucca, Pisa e Pistoia.

E' quanto emerso a conclusione del Comitato Interprovinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto questa mattina in Comune a Fucecchio e che ha visto la partecipazione dei prefetti Valerio Valenti (Firenze), Maria Luisa D’Alessandro (Pisa) e Licia Donatella Messina (Pistoia), del vice prefetto Giuseppina Cassone (Lucca), dei rappresentanti delle questure e delle forze dell'ordine delle quattro province, oltre alla polizia provinciale di Firenze e alla polizia locale dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa. Presenti anche i sindaci Alessio Spinelli (Fucecchio), Gabriele Toti (Castelfranco di Sotto), Fabio Berti (Chiesina Uzzanese), Nicola Tesi (Ponte Buggianese), Giulia Deidda (Santa Croce sull'Arno), e i rappresentanti delle province tra cui il presidente della provincia di Pisa, Massimiliano Angori, che, in quanto sindaco di Vecchiano, ha già affrontato un problema simile a quello che da anni si verifica sulle colline che circondano il Padule di Fucecchio.

L'obiettivo della riunione era quello di mettere a punto una strategia per contrastare quel mercato della droga a cielo aperto che nel tempo si è affermato all'interno dell'area naturalistica e che tanti disagi sta causando alle comunità locali, costrette a convivere con degrado, delinquenza e rischi connessi alla velocità delle auto degli acquirenti che sfrecciano lungo le strade provinciali e comunali.
Prefetti e forze dell'ordine hanno evidenziato la necessità di un maggior coordinamento degli interventi per una più assidua presenza nell'area da parte delle varie pattuglie. I carabinieri di Firenze coordineranno gli interventi in collaborazione con i colleghi delle altre province e si interfacceranno anche con le polizie provinciali e locali, oltre che con Questure e Guardia di Finanza che comunque continueranno a fornire il loro supporto. L'obiettivo è quello di lavorare su un doppio binario, quello della repressione e quello giudiziario. Contemporaneamente saranno le amministrazioni comunali, e in particolare quella di Fucecchio, a studiare quali misure amministrative potrebbero essere messe in campo per contrastare questo fenomeno, anche alla luce della delibera del consiglio comunale n° 41 del 13 settembre 2022. Le Prefetture poi, valutate le varie proposte, saranno pronte a supportare queste misure con controlli e sanzioni.

L'incontro di questa mattina a Fucecchio, molto partecipato, ha tracciato quindi i confini di un campo d'azione molto concreto che vuol dare risposte ai cittadini nei tempi più rapidi possibili.
Apprezzamento per questo è stato espresso dal sindaco Alessio Spinelli che ha ringraziato tutti i partecipanti. "Sono certo - ha detto - che se riusciamo a fare squadra e a lavorare tutti insieme per questo obiettivo potremo ottenere dei risultati apprezzabili. La presenza questa mattina di tutte le istituzioni è davvero un bel segnale. L'insistenza con cui ho chiesto questo incontro deriva proprio dalla volontà di dare risposte ai cittadini, è l'insistenza non solo di un sindaco che vuol tutelare la propria comunità ma anche quella di un padre di famiglia che vuol vedere il territorio dove crescono i suoi figli mantenersi bello e libero da droga e delinquenza".

A conclusione del Comitato Interprovinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il sindaco Spinelli ha annunciato che quanto emerso questa mattina sarà portato all'attenzione dei cittadini residenti nelle Cerbaie in un prossimo incontro che si terrà nella frazione di Torre mercoledì 23 novembre alle ore 21,15.



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